Economia e lavoro - 24 settembre 2024, 10:30

Le prime nevicate in quota mettono in crisi gli allevatori piemontesi

Bruno Mecca Cici: "La conferma di questa annata ricca di eventi meteo straordinari che hanno provocato cali di produzione e danni diffusi a molte aziende agricole"

Le prime nevicate in quota mettono in crisi gli allevatori piemontesi

Una immagine particolare: una mandria di mucche di Razza Piemontese in mezzo alla neve di questi giorni. Le foto sono dell’alta val Varaita, l’alpeggio è a quota 2400 mt.

Gli allevatori del torinese che hanno in gestione l’alpeggio si sono trovati di colpo sotto la una nevicata notturna, tra nottata e mattinata sono caduti fino a 60 cm. Una situazione che rende impossibile il pascolo e pericoloso lo stazionamento delle mandrie in zone troppo scoscese.

Per questo, con le prime luci del mattino, la mandria è stata accompagnata a quote inferiori, in pascoli dove è solo piovuto. Un’operazione non facile per gli uomini e per i cani pastore che hanno dovuto tenere la mandria in fila su un percorso sicuro.

«Sono immagini un tempo frequenti per le ultime settimane di alpeggio – osserva il presidente di Coldiretti Torino e vice presidente regionale Bruno Mecca Cici – Ma le temperature più alte degli ultimi anni non avevano mai permesso nevicate a fine settembre nelle quote di alpeggio. Una conferma di questa annata eccessivamente ricca di eventi meteo straordinari che hanno provocato cali di produzione e danni diffusi a molte aziende agricole».

comunicato stampa