Le mamme delle detenute del Lorusso Cutugno di Torino in presidio questo pomeriggio davanti a Palazzo Lascaris. In occasione della relazione annuale del Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano, le madri hanno organizzato un sit-in per consegnare la lettera delle detenute di Torino in sciopero della fame per la condizione ormai invivibile nelle carceri sovraffollate.
57 donne in sciopero della fame
Ad aiutarle nella distribuzione la consigliera regionale di AVS Valentina Cera. Dallo scorso 5 settembre cinquantasette donne ristrette in cella hanno dato il via ad uno sciopero della fame, a staffetta ed oltranza. L'obiettivo è di ottenere "la liberazione speciale di 75 giorni e/o qualsiasi misura concreta che riduca il sovraffollamento".
L'appello a Mattarella
"L'unico crimine che vediamo, - spiegano nella missiva - e subisce tutta la comunità penitenziaria, è l'indifferenza". Le detenute hanno così deciso di rivolgersi ai parlamentari, ministri e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "facendo leva sulla Costituzione e quindi sui diritti fondamentali. Sul senso utile della pena, che invece in queste condizioni è del tutto inefficace in prospettiva futura".