Attualità - 24 settembre 2024, 18:10

L'importanza di donare gli organi: nelle Anagrafi torinesi la Giornata Nazionale del Sì di Aido

A Torino e in Piemonte è in aumento chi nega la donazione degli organi, così il Comune avvia una campagna di sensibilizzazione e un tavolo di lavoro

Il Comune si impegna a promuovere la donazione degli organi, collaborando con Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule). I volontari Aido saranno presenti alle Anagrafi della città il 27 e 28 settembre, durante le Giornate Nazionali Aido del Sì, per informare i cittadini dell'importanza di accettare la donazione degli organi in caso di morte, durante il rinnovo della carta d'identità.

Nella giornata di venerdì 27 settembre i volontari AIDO saranno presenti dalle ore 8.30 alle 13.45 nelle sedi anagrafiche di via della Consolata, via Guido Reni, corso Racconigi, via Stradella, corso Vercelli, via Campana. Sabato 28 settembre, invece, in via della Consolata dalle ore 8.30 alle 16.30 e in via Guido Reni dalle ore 8.30 alle 14.30.

L'accordo con l'associazione segue l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio Comunale di Torino di una mozione di aprile scorso, presentata dal vice capogruppo PD Pietro Tuttolomondo, che impegnava la Giunta ad aumentare le azioni di comunicazione volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema. Anche per questo la Città organizzerà un tavolo di lavoro permanente insieme a Aido, il Coordinamento regionale dei prelievi, Aitf, Aned, Acri e Tpa per contrastare l'aumento di persone che dicono no alla donazione degli organi.

La presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo ha scelto di ricordare la vicenda di Andrea Feltre, il ragazzo della provincia di Verona ucciso dalla madre venerdì scorso. Andrea è stato dichiarato morto nella giornata di ieri e subito il padre ha acconsentito alla donazione degli organi del figlio, affinché la sua morte possa salvare la vita di altre persone che sono in attesa di organi compatibili.

"Donare gli organi - ha dichiarato l'assessore con delega alle Anagrafi Francesco Tresso - rappresenta un gesto di grande generosità, capace di offrire speranza e nuove possibilità di vita. Purtroppo, Torino e il Piemonte continuano a registrare un alto numero di opposizioni alla donazione di organi, un dato che deve impegnarci a fare di più per far comprendere il valore di questo gesto".

"La salute è un bene comune - ha commentato il presidente di Aido Torino Valter Mione - ed è fondamentale la partecipazione solidale della cittadinanza. È necessaria una responsabilità collettiva, che individua nella pratica della donazione degli organi e dei tessuti lo strumento per il conseguimento ed il mantenimento del benessere sociale attraverso il trapianto".