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Economia e lavoro | 23 settembre 2024, 21:00

La storia dei numeri erotici a pagamento, dagli albori ad oggi

I numeri erotici a pagamento rappresentano certamente un servizio piuttosto particolare, ma al di là di quali siano i contenuti di tali telefonate è innegabile che questo sia stato, e sia tutt’oggi, un vero e proprio fenomeno sociale, un intrattenimento virtuale che ha letteralmente spopolato per interi decenni e che ha saputo generare un enorme business.

La storia dei numeri erotici a pagamento, dagli albori ad oggi

I numeri erotici a pagamento rappresentano certamente un servizio piuttosto particolare, ma al di là di quali siano i contenuti di tali telefonate è innegabile che questo sia stato, e sia tutt’oggi, un vero e proprio fenomeno sociale, un intrattenimento virtuale che ha letteralmente spopolato per interi decenni e che ha saputo generare un enorme business.

Scoprire la storia della telefonia erotica è dunque molto suggestivo, ed è proprio ciò che faremo in quest’articolo, ripercorrendo le tappe più significative e rivelando alcune curiosità che, probabilmente, in molti non conoscono.

Una forma di intrattenimento tutt'altro che superata

Iniziamo con una domanda cruciale: ma i numeri erotici a pagamento esistono ancora o sono un servizio ormai superato?

Porsi questo quesito è più che legittimo, oggi infatti chi desidera degli intrattenimenti virtuali a sfondo erotico può sicuramente trovare diverse opportunità nel web, tuttavia i numeri erotici continuano ad esistere e ad essere anche piuttosto gettonati.

Gli esempi sono tanti, ed è sufficiente una semplice ricerca in rete per individuare diverse risorse da cui reperire dei numeri di questo tipo: www.sesso899.it è uno dei siti più conosciuti da chi cerca questo genere di intrattenimento.

Se la telefonia erotica è stata un autentico fenomeno per lunghi anni, restando tale anche dopo il “boom” di Internet, è evidentemente perché questo tipo di servizio presenta delle peculiarità uniche nel suo genere, offrendo un coinvolgimento che analoghi servizi online non riescono a garantire.

La nascita del servizio e la sua diffusione in Italia

La storia dei numeri erotici a pagamento è molto antica, questo servizio nasce infatti negli anni Ottanta nei Paesi Bassi.

Proprio in tempi recenti peraltro è andata in onda in Italia, su una nota piattaforma di streaming, una fiction che racconta la vera storia della nascita della telefonia erotica, con un’azienda innovativa che pensò di avviare quest’idea imprenditoriale in quel di Amsterdam, offrendo ad alcune giovani ragazze la possibilità di svolgere quest’inedito lavoro di intrattenimento telefonico.

Per attendere il boom della telefonia erotica in Italia si sarebbero dovuti attendere ancora alcuni anni: è soprattutto nei primi anni Novanta che questa forma di intrattenimento ha iniziato a spopolare, riscontrando dei livelli di gradimento davvero altissimi e consentendo non di rado, alle aziende che offrivano tali servizi, di generare dei guadagni davvero altisonanti.

Internet, all’epoca, era ancora uno strumento molto di nicchia, decisamente poco diffuso, di conseguenza i numeri erotici venivano pubblicizzati prevalentemente su riviste cartacee, tramite appositi spazi pubblicitari o attraverso annunci testuali.

Anche la radio e la televisione erano discretamente adoperate per pubblicizzare numeri “piccanti”; per quel che riguarda la TV, le pubblicità andavano in onda rigorosamente a tarda ora, ovvero in quelle fasce orarie che, quantomeno all’epoca, erano considerate “sicure”, e prevalentemente su mittenti locali, le quali non di rado proponevano, nelle ore notturne, trasmissioni per adulti.

I prefissi dei numeri erotici: come sono cambiati negli anni

Il prefisso telefonico che inizialmente contraddistingueva i numeri erotici in Italia era 144, un numero che rappresentava un’icona di tali servizi e che li contraddistingueva in modo chiaro ed inequivocabile.

Dopo un periodo di utilizzo molto lungo, indicativamente un decennio, il prefisso 144 fu dismesso, anche per via di alcune aziende truffaldine che offrivano un servizio diverso da quello presentato o che prevedevano tariffe superiori rispetto a quelle dichiarate, di conseguenza si passò ad un altro prefisso, 166, assegnato non solo ai numeri erotici, ma anche ad altre forme di intrattenimento dedicate a persone adulte.

In tempi più recenti, esattamente dal 2010, anche il prefisso 166 è stato eliminato, ma per una ragione prettamente pratica: tutti i numeri telefonici inizianti con 1, infatti, sono stati riservati ai numeri d’emergenza (113, 112, 118 e via discorrendo).

A cogliere l’eredità dell’144 prima e dell’166 poi è stato il prefisso 899, che oggi non identifica univocamente la telefonia erotica, bensì tutti i servizi a sovrapprezzo effettuati direttamente ed esclusivamente tramite tale canale.

Quando si chiama un numero che ha come prefisso 899, dunque, si ha la certezza di star chiamando un numero a pagamento, la cui tariffa è stabilita da chi propone il servizio.

Richy Garino

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