A Macello si cammina sui fili testi per imparare a crescere

Dove dovevano formarsi i giovani artigiani, ora c’è una scuola che tra acrobazie e giocolerie insegna a crescere.

La Cascina ‘Ai Carlot’ era stata donata al Comune di Macello dall’ex senatore e giudice Elvio Fassone, che l’aveva acquistata per realizzare un centro per giovani artigiani, mai decollato.

Dal 2021, la stalla e gli spazi esterni ospitano la scuola di circo Pirilampo, gestita dall’omonima associazione, costituita nel settembre dello stesso anno, un luogo in cui ognuno può diventare ciò che desidera: un giocoliere, un acrobata o un equilibrista.

La storia e la filosofia

“La scuola è stata fondata da me ed altre cinque persone: Ilaria Bessone, Alberto La Placa, Matilde Rostagno, Lorenzo Morello e Fabiola Migliore; noi abbiamo età e background differenti ma siamo tutti accomunati da una radicata passione per il circo. Fin da subito abbiamo sentito la necessità di creare una scuola che volgesse uno sguardo particolarmente attento a tutti gli aspetti socioeducativi, in questo modo il circo diventa uno strumento per andare a intervenire in molteplici contesti differenti” racconta Geronimo ‘Momo’ Previati.

La scuola, oltre a promuovere lezioni e corsi dai quattro anni in su, collabora anche con diverse cooperative e realtà del territorio, che si occupano di salute mentale e benessere per rendere il circo accessibile a tutti, anche a chi arriva da situazioni di svantaggio.

Pirilampo infatti sposa la parte più pedagogica e sociale dell’attività circense, senza però disdegnare la realtà performativa: lo spettacolo e la messa in scena possono essere un meccanismo di elaborazione nell’interpretazione di un personaggio e di conseguenza nell’accettazione di se stessi.

L’utenza

Gli utenti dei corsi sono per la maggior parte del Pinerolese, vallate incluse. Pirilampo, nel corso degli anni, ha collaborato con varie scuole, svolgendo in alcune anche il doposcuola. Quest’anno, inoltre, per la prima volta, è stata organizzata l’estate ragazzi, che è durata per cinque settimane ed ha coinvolto un gruppo di 20 bambini. “Le persone con cui collaboriamo possono provenire anche da contesti di povertà educativa, dispersione scolastica o disabilità – dettaglia Previati –. Recentemente abbiamo lavorato con un gruppo di ragazzi della cooperativa il Cerchio Magico; è stata una sfida: essendo un progetto proposto dall’educatrice, inizialmente nessuno o pochi tra loro erano effettivamente interessati al progetto. Si erano prefissati solo cinque incontri ma è finita che se ne sono fatti venti con anche uno spettacolo finale proposto da loro”.

Le discipline

Le discipline del circo (equilibrismo, acrobatica e giocoleria) sono varie e con implicazioni differenti per la crescita personale. La giocoleria ad esempio ha molto a che vedere con la frustrazione e la gestione dell’errore, mentre chi ha a che fare con trampoli o fili tesi deve confrontarsi con la costante ricerca dell’equilibrio. L’acrobatica invece si divide in aerea e da terra, e in questo caso si impara a gestire la componente del rischio percepito e a fidarsi dell’altro.

Chi inizia ha un’infarinatura generale di tutte le discipline mentre dai 15 anni in poi si può scegliere di focalizzarsi su una in particolare. I corsi per i bambini dai 4 anni ai 14 anni si tengono durante la settimana dalle 17 alle 20, mentre alla sera si svolgono le lezioni per gli adulti e i ragazzi dai 15 anni in su.

Inoltre, in mattinata, si tiene anche un corso di ginnastica, adattata con l’aggiunta degli strumenti circensi, per persone più anziane.

Gli eventi pubblici

La scuola di Pirilampo il 5 ottobre sarà a Pinerolo per presentare uno spettacolo al Bosco Urbano mentre oggi, domenica 22 settembre, dalle 15, e sabato 28, dalle 17, si terrà una festa con spettacoli nella sede in Regione Faule 7. Per eventuali informazioni c’è l’indirizzo e-mail pirilampoaps@gmail.com o consultare la pagina Facebook a questo link.