Viabilità e trasporti | 21 settembre 2024, 07:22

Caos di auto in via Palmieri e via Collegno: "Basta pedonalizzazione, bastava il divieto durante l'orario scolastico"

Non si placa la protesta da parte del Comitato della Circoscrizione 3 che rilancia le difficoltà legate al provvedimento: "Auto sui marciapiedi, sulle strisce o in doppia fila: qual è il beneficio?"

auto parcheggiate male

Nella zona di via Palmieri e via Collegno le auto vengono lasciate dove possibile, per portare i figli a scuola

"Ecco l'effetto pedonalizzazione di Via Palmieri e via Collegno nei pressi del IC Montalcini". Con queste parole il Comitato di circoscrizione 3 vuole riaccendere i riflettori sul provvedimento che sta interessando la zona a pochi passi da corso Francia.E lo fa con un video piuttosto esaustivo: nel giro di pochi metri quadri, un semplice incrocio di strade, si possono vedere auto parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila su via Avigliana ("rimasta l'unica via transitabile per uscire dal dedalo della scuola con costrizione di confluire su via Principi d'Acaja come unica via d uscita: imbottigliamento garantito!", commentano) e abusivamente su via Collegno.Si possono vedere anche auto sulle strisce pedonali, oppure infilate "di punta" in spazi che altrimenti non permetterebbero la sosta di una vettura. Insomma, un certo caos, nelle ore incui le famiglie portano i piccoli a scuola.

"Abbiamo disincentivato l'utilizzo dell'auto? - si chiedono con sarcasmo i membri del Comitato -. Sarebbe diminuito il traffico e lo smog? Sarebbe aumentata la sicurezza dei nostri bambini?". E concludono: "Chiediamo la rimozione immediata delle transenne, il ripristino dei parcheggi su via Collegno e via Palmieri, il ripristino del divieto di transito nelle vie in orario scolastico : funzionava benissimo".

"Serve una vostra presa di coscienza del forte disagio arrecato a noi cittadini contribuenti finanziatori della zona blu e votanti".

MSci

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium