Eventi | 21 settembre 2024, 14:54

Raduno interprovinciale per i 30 anni dei fanti di Cavour

Un fine settimana di iniziative in centro paese

Il monumento al Fante a cui il raduno porrà omaggio

Il monumento al Fante a cui il raduno porrà omaggio

Questo fine settimana, sabato 21 e domenica 22 settembre, Cavour ospita l’8° Raduno Interprovinciale della Fanteria e delle sue specialità. Quest’anno ancora più speciale, per il 30° anniversario della fondazione della sezione locale ‘Gustavo Pelagalli’ dell’Associazione Nazionale del Fante.

La nascita del gruppo cavourese risale a un incontro a Barge nel giugno del 1994, dove Antonio Demaria propose a Pelagalli di aprire una sezione in paese. Pelagalli, Fante di complemento, accolse con entusiasmo la proposta, e il progetto prese forma durante l’estate dello stesso anno.

La storia è ripercorsa sul sito Internet della Pro Cavour e le prime questioni da affrontare sono individuare una sede e formare un gruppo di persone sufficientemente motivato e numeroso per costituire il primo consiglio direttivo. Pelagalli e Demaria si misero subito al lavoro, contattando ex Fanti residenti a Cavour e organizzando un incontro all’ex Ristorante Petitti, noto come ‘La Locanda del Tramvai’. Con la sezione ormai formalmente costituita, Pelagalli e Demaria iniziarono un’intensa attività di reclutamento, cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di ex Fanti della zona.

Oggi il gruppo conta un’ottantina di soci e ha sede in via Dante Alighieri 7, nelle ex scuole elementari: “Il più giovane tra di noi ha circa 40 anni, mentre il più anziano è Guido Barberis, classe 1932, il nostro portabandiera che ha ben 92 anni – racconta Ettore Felizia, vicepresidente dell’associazione –, con l’abolizione della leva militare si è perso interesse, senza capire il vero scopo della sezione e purtroppo questa associazione andrà a perdersi”. Tra raduni regionali e nazionali, collaborazioni con gli eventi del Comune e delle associazioni, la ‘Gustavo Pelagalli’ si impegna nell’aiuto del prossimo e a tenere vivo il ricordo dei Fanti caduti in guerra.

Oggi pomeriggio, alle 17, si apriranno le celebrazioni con una messa in memoria, seguita dalla deposizione di corone presso le lapidi commemorative del paese. Il clou della manifestazione sarà però domani, domenica 22 settembre. L’intera giornata sarà accompagnata dalla Fanfara Bersaglieri della sezione M.A. Fausto Balbo di Settimo Torinese. Alle 9, in piazza Rivoira, il raduno darà il via a una sfilata per le strade di Cavour fino a piazza Sforzini, dove si svolgeranno l’alzabandiera e il tributo ai caduti. Durante il quale si renderà omaggio alla lapide del tenente colonnello degli Alpini Buffa di Perrero, veterano delle campagne in Eritrea, Libia e della Prima Guerra Mondiale. Infine, il corteo si fermerà per commemorare il monumento agli Alpini e quello al Fante, figura che rappresenta la cruda realtà della guerra e inaugurato nel 2022. A conclusione, ci sarà un aperitivo di benvenuto presso la sala polivalente. 

Miriam Hamdi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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