Politica | 20 settembre 2024, 10:28

Dopo gli anarchici, nessuno vuole l'ex Asilo di via Alessandria: bando deserto

A chiarirlo la vicesindaca Michela Favaro, rispondendo ad un'interpellanza di Federica Scanderebech (Forza Italia)

ex asilo via Alessandria collage

Bando deserto: nessuno vuole l'ex asilo di via Alessandria

Nessuno vuole l'ex Asilo di via Alessandria 12. A febbraio 2024 il Comune aveva pubblicato un bando per trovare un concessionario che volesse riqualificare e fare rinascere una struttura che fino al febbraio 2019 ospitava gli antagonisti. 

Associazioni senza scopo di lucro

Alla gara potevano partecipare associazioni senza scopo lucro, con l'obiettivo di restituirgli una destinazione socio-educativa. Nonostante però l'estensione dei della gara al 22 maggio 2024, nessuna proposta è stata presentata ed il bando è andato deserto. A chiarirlo la vicesindaca Michela Favaro, rispondendo in Sala Rossa ad un'interpellanza della capogruppo di Forza Italia, Federica Scanderebech

Scanderebech (FI): "Affrontare tema sicurezza" 

Da anni - osserva l'esponente azzurra - i cittadini di uno dei quartieri più multietnici di Torino chiedono, alle varie Amministrazioni che si sono susseguite, di impegnarsi a ripristinare in questo territorio una situazione di vivibilità. Affrontando il grave problema di pubblica sicurezza, che l’abbandono dell’immobile ha generato".  

Nuovo bando 

È essenziale - prosegue Scanderebech - che l’ex Asilo Principe di Napoli venga restituito alla collettività attraverso un progetto urgente e serio. Chiediamo a gran voce all’Amministrazione che un nuovo bando venga presentato nel più breve tempo possibile". "La struttura abbandonata, segnata da anni da infauste vicende, deve essere al più presto restituita alla cittadinanza, è impensabile aspettare ancora", conclude. 

Le condizioni 

L'ex Asilo versa in condizioni di profondo degrado: la Soprintendenza ha imposto dei vincoli per la conservazione della facciata. 

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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