Attualità | 20 settembre 2024, 12:31

"Usa, versa, getta". Al via la campagna a Torino per la aumentare la raccolta degli oli esausti

Nel 2024 raddoppiati i quantitativi, passando da circa 10mila tonnellate del 2023 alle quasi 20mila raccolte tra gennaio e giugno di quest’anno

"Usa, versa, getta". Al via la campagna a Torino per la aumentare la raccolta degli oli esausti

Prende il via in questi giorni la campagna di comunicazione “Usa, versa, getta”, dedicata alla raccolta degli oli esausti vegetali a Torino. Un'iniziativa - promossa da Città di Torino, Amiat e CONOE - che rafforza il progetto di estensione della raccolta di prossimità, avviato nel corso del 2023 e che ha permesso di posizionare oltre 460 contenitori in tutti i quartieri del capoluogo.

La campagna

L’obiettivo è quello di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sulla necessità di differenziare questa tipologia di rifiuto, altamente inquinante, ponendo l’accento sui pochi e semplici gesti necessari per farlo: dopo l’utilizzo, infatti, basta versare l’olio esausto in bottiglie ben chiuse, filtrandolo da impurità ed eventuali residui di cibo, e conferirlo in uno dei cassonetti presenti sul territorio.

La campagna verrà declinata su molteplici canali: affissioni stradali e presso sedi comunali, uffici e attività commerciali, advertising sui mezzi GTT, oltre a contenuti digitali dedicati.

"L'obiettivo di questa campagna è aumentare la conoscenza degli utenti e migliorare la differenziazione degli oli esausti a Torino: un percorso avviato da oltre un anno e che, nel primo semestre del 2024, ha permesso di raddoppiare i quantitativi di oli esausti conferiti, passando da circa 10mila tonnellate del 2023 alle quasi 20mila raccolte tra gennaio e giugno di quest'anno", dichiara Paola Bragantini, Presidente Amiat.

A farle eco l’assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta: " La nuova campagna potrà contribuire a ottenere risultati sempre più importanti in termini ambientali, rendendo Torino una città sempre più rispettosa del nostro ecosistema”.

Cosa smaltire

La raccolta di prossimità permette di smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti, consentendo importanti vantaggi sul piano ambientale e permettendo di dare nuova vita al rifiuto. 

 

Gli oli esausti, infatti, possono essere riciclati e trasformati in nuova materia, come biodiesel, ma anche bio-lubrificanti, cere per auto, saponi, prodotti cosmetici, inchiostri, asfalti, bitumi, mastici e collanti.

 

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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