Cultura e spettacoli - 20 settembre 2024, 09:47

Patrizia Sandretto e Walter Guadagnini tra i giurati per scegliere la Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026

Tra le città italiane ad aver inviato la propria candidatura per concorrere al titolo anche la città di Nichelino

Ci sono anche due figure di spicco dell'arte torinese nella giuria scelta dal neo ministro Alessandro Giuli per nominare la Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2026. Si tratta di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e di Walter Guadagnini. 

La prima, presidente della Fondazione che porta il suo nome e da poco alla guida anche della Fondazione per l'Arte CRT, è ormai un punto di riferimento nel mondo dell'arte contemporanea a livello nazionale, ma anche internazionale. Il secondo è storico e critico d’arte e direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. 

Entro il 15 settembre insieme agli altri 3 giurati, esamineranno le 23 candidature arrivate, per poi selezionare tra questi un massimo di 5 città finaliste, che saranno invitate ad audizioni pubbliche. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.

Tra le città italiane ad aver inviato la propria candidatura per concorrere al titolo anche la città di Nichelino.