Cronaca - 20 settembre 2024, 07:15

Erano falsi dentisti, ma guadagnavano come quelli veri: la Gdf sequestra 4 studi, giro d'affari da un milione di euro

I clienti erano ignari di tutto e ricevevano anche certificati per medicinali e prescrizioni. L'inizio delle indagini risaliva al mese di aprile

La Guardia di Finanza ha sequestrato quattro studi dentistici senza autorizzazione

Facevano i dentisti, ma non lo erano: non avevano mai conseguito il titolo di studio. Questo non impediva loro di avere quattro studi distribuiti nella zona di Torino. Li ha scoperti la Guardia di Finanza, mettendo i sigilli alle loro attività e smascherando un giro d'affari di circa un milione di euro.

Un'operazione simile aveva già consentito - nello scorso mese di aprile - di individuare, sottoporre a sequestro e chiudere altri tre studi dentistici, situati in diversi quartieri del capoluogo piemontese, presso i quali operavano i tre indagati in collaborazione tra loro: grazie a tariffe particolarmente vantaggiose, i tre erano riusciti a garantirsi competitività e attrattiva sul mercato.

Dopo il sequestro, uno dei soggetti, conservando la propria platea di pazienti, ha riorganizzato l’attività sotto forma di società di capitali a lui intestata: una sorta di clinica poliambulatoriale dotata di un direttore sanitario, ma proseguendo, di fatto, l'esercizio illecito della professione odontoiatrica. Fino al sequestro dei giorni scorsi.

Le attività investigative hanno consentito anche di scoprire che le prestazioni odontoiatriche erano accompagnate anche da certificati medici con prescrizioni terapeutiche e di medicinali, con tanto di timbro di un inconsapevole professionista iscritto presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino, totalmente estraneo ai fatti.

L’analisi della documentazione sequestrata, tra cui le agende degli indagati contenenti annotazioni dei nominativi dei clienti e le relative somme pagate, ha permesso di ricostruire i compensi derivanti dall'attività illecita: a partire dal 2023, sono stati quantificati affari per circa un milione di euro e che saranno oggetto di approfondimenti di natura amministrativa finalizzati alla successiva tassazione.

redazione