Politica | 19 settembre 2024, 13:53

Vi nacque Giuseppe Saragat, Torino diventa "Città Presidenziale". In mostra le auto di Gronchi e Pertini

Dopo Stella e Carrù, il capoluogo piemontese ottiene il riconoscimento come luogo dove è nato e vissuto un Presidente della Repubblica

Vi nacque Giuseppe Saragat, Torino diventa "Città Presidenziale". In mostra le auto di Gronchi e Pertini

Torino diventa Città Presidenziale. Un itinerario culturale, storico e turistico dei luoghi dove sono nati e hanno vissuto i Presidenti della Repubblica Italiana. Un riconoscimento assegnato al capoluogo piemontese perché nel 1898 vi nacque il futuro Capo dello Stato Giuseppe Saragat.

Pertini ed Einaudi

Nel 1921 inoltre la città diede i natali a Carla Voltolina, moglie dell'ex presidente Sandro Pertini. Torino è la terza realtà in Italia che ottiene il titolo dopo Stella nel Savonese, dove nacque Pertini, e Carrù nel Cuneese, che diede i natali a Luigi Einaudi. Anche quest'ultimo ha avuto un forte legame con il capoluogo piemontese, dove è stato Rettore dell'Università, prima di diventare il primo presidente della Repubblica Italiana.

Sempre all’Ateneo di via Po Giuseppe Saragat conseguì la laurea in Studi Commerciali nel 1920 e Carla Voltolina la laurea in Psicologia nell’anno accademico 1975-76. Ad Einaudi poi, nel 150° della nascita, verrà dedicata una mostra all'Università che verrà inaugurata il prossimo 27 settembre. 

Le auto storiche

Ad accogliere i partecipanti all’evento nel cortile d’onore di Palazzo Civico erano esposte alcune auto storiche come una Fiat 130, ammiraglia della casa automobilistica torinese scelta dal Presidente Saragat come auto ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana. In bella mostra anche la storica Fiat 500D rossa appartenuta all'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Il Presidente Pertini non aveva la patente di guida e quindi spesso era la moglie ad accompagnarlo. L’auto fu donata nel 2005 da Carla Voltolina Pertini alla Città di Torino ed è esposta al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. In mostra anche una Lancia Flaminia del 1963 (auto voluta al Quirinale dal Presidente Gronchi) e un motociclo Moto Guzzi Falcone in dotazione ai Corazzieri, guardia d’onore della Presidenza.

All’interno del Palazzo nella Sala Marmi sono stati esposti i documenti originali di laurea di Giuseppe Saragat, la fotografia che include i ritratti dei laureandi del Regio Istituto superiore di Studi commerciali nel 1920.

Il commento

La parola è passata infine al sindaco Stefano Lo Russo che ha detto: "Ricevere questo riconoscimento sprona la nostra città a diffondere i valori che queste importanti figure hanno incarnato. Seguendo l'esempio di Giuseppe Saragat con il nostro impegno quotidiano possiamo infatti continuare a fare di Torino un esempio di eccellenza e di progresso, in piena sintonia con i principi della nostra Costituzione e soprattutto con i valori europei”.

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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