Cronaca | 19 settembre 2024, 20:27

Collegno, il sindaco: "Via tutti gli abusivi". Poi attacca Atc: "Assegni i 60 alloggi che sono vuoti"

La replica a Cavallone da parte di Atc: "La maggior parte di quegli alloggi è di proprietà della Città di Torino, non nostra"

Collegno, il sindaco: "Via tutti gli abusivi". Poi attacca Atc: "Assegni i 60 alloggi che sono vuoti"

L'annuncio fatto dal neo sindaco di Collegno, Matteo Cavallone, ha fatto subito rumore: entro un mese tutte le case occupate abusivamente nella zona di viale Partigiani saranno sgomberate.

Il primo cittadino si è così espresso in un incontro pubblico con i residenti del quartiere durante un'assemblea pubblica. "Stiamo producendo il massimo sforzo per ristabilire il prima possibile la legalità", ha aggiunto Cavallone, che poi ha anche attaccato Atc, sottolineando il problema dell'emergenza abitativa, parlando di "oltre 60 alloggi di edilizia popolare vuoti che Atc deve sistemare per poter essere assegnati".

Il sindaco ha parlato di una "situazione intollerabile", ma a stretto giro di posta è giunta la replica da parte di Atc: "In merito agli alloggi sfitti a Collegno, si precisa, come già sottolineato in una nota inviata all’amministrazione comunale, che la maggior parte degli alloggi attualmente non locati e in attesa di manutenzioni è di proprietà della Città di Torino", viene fatto notare.

"Una cinquantina di questi alloggi sarà riqualificata da Atc grazie alle risorse dei progetti PinQua, finanziati con fondi del Pnrr. Inoltre – spiega il presidente Atc Emilio Bollaabbiamo chiesto formalmente alla Città di Torino e al Comune di Collegno di valutare l’opportunità di affidare all’Agenzia l’incarico e la relativa dotazione finanziaria per far fronte a una sollecita ristrutturazione di altri 31 alloggi, che non rientrano nell’intervento finanziato con il Pnrr, per renderli disponibili in tempi brevi al Comune per nuove assegnazioni".

Per quanto riguarda il progetto PinQua – Pnrr, inoltre, Atc precisa che l’Agenzia nei mesi scorsi ha aderito alla pressante richiesta del Comune di Collegno di subentrare al Comune stesso quale responsabile dell’attuazione del progetto, impegnandosi a garantire il massimo sforzo per il rispetto dei tempi stringenti del cronoprogramma, in coordinamento con gli altri enti coinvolti.

La sfida - sottolinea Emilio Bolla - è particolarmente ardua dato il tempo limitato a disposizione e per questo è indispensabile evitare polemiche e lavorare sodo, con grande senso di responsabilità e in piena collaborazione istituzionale per garantire il raggiungimento dell’obiettivo”.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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