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Attualità | 17 settembre 2024, 12:12

“Distretto 011”: il 1° ottobre la lezione inaugurale della Scuola di Noir di Torino

Appuntamento in corso Francia 325 a partire dalle ore 18,30 con Giorgio Ballario e Massimo Tallone

“Distretto 011”: il 1° ottobre la lezione inaugurale della Scuola di Noir di Torino

“Distretto 011”: il 1° ottobre la lezione inaugurale della Scuola di Noir di Torino

“Distretto 011” è la Scuola di Noir di Torino, diretta dagli scrittori Giorgio Ballario e Massimo Tallone e realizzata in collaborazione con Capricorno Edizioni, che ha l’obiettivo di formare autori in grado scrivere come i grandi maestri del noir e del giallo, confezionando romanzi solidi e credibili, con una suspense tesa e un possente lavoro di scavo.

Giunta alla seconda edizione, la Scuola di Noir “Distretto 011” sarà inaugurata martedì 1° ottobre, alle ore 18,30, presso la sede di Capricorno Edizioni (Corso Francia, 325), con una lezione di Giorgio Ballario e Massimo Tallone dal titolo “Il cane e il tartufo: dove sono le storie noir”.

L’ingresso è libero ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo a distretto011@edizionidelcapricorno.com

(Si potrà seguire gratuitamente la lezione anche on line, ma è obbligatoria la prenotazione, indicando un indirizzo mail a cui comunicare il link per il collegamento).

 

Sono previste 13 lezioni che si svolgeranno presso la sede di Capricorno Edizioni (Corso Francia, 325, Torino), sempre al martedì, dalle 18,30 alle 21,30. Gli incontri con i docenti ospiti (Alessandro Perissinotto, Maurizio Blini e Luca Crovi) si terranno il sabato mattina, in date da definirsi.

Il corso sarà in presenza, ma fruibile anche online  (le lezioni si potranno seguire in diretta oppure in differita).

Saranno fornite dispense tematiche e ciascun partecipante porterà a termine la stesura di un racconto noir o giallo che sarà valutato dal comitato editoriale della casa editrice.

Il costo del corso è di 750,00 euro (+Iva).

Info: Tel. 011 385.36.56 - distretto011@edizionidelcapricorno.com www.edizionidelcapricorno.it/scuola-di-noir/

 

“Distretto 011” (un nome che è un po’ citazione letteraria, un po’ riferimento territoriale), si rivolge agli aspiranti scrittori, agli esordienti e a tutti gli appassionati di letteratura noir (e non solo) desiderosi di acquisire gli strumenti tecnici, nonché quelli psicologici, necessari per scrivere un racconto. Come si fa ad immaginare una trama, delineare i personaggi, scrivere un incipit efficace, dosare la suspense?

 

Spiega Massimo TALLONE: «Questa scuola vuole essere una palestra, dove si impara a maneggiare gli attrezzi del mestiere e a governare le tecniche di scrittura, a partire dal soggetto e dal plot, che dovranno essere sviluppati via via nel progetto, nella traccia, nella trama, nell’ambientazione, nella stesura e nella revisione, ma anche un trampolino, perché non ci limiteremo a trasmettere nozioni, ma inviteremo i nostri studenti a buttarsi di testa nell’agone narrativo. La lezione che apre la Scuola ha come titolo “il cane e il tartufo”, perché il crimine non devi cercarlo come il cane cerca il tartufo, ma devi farti tartufo tu, cioè devi trovare la parte oscura di te, la tua ombra. Il noir è una sorta di antologia del male, una mappa delle forme del male. Chi scrive noir deve “dialogare” con il male in tutte le sue declinazioni, sociali e psicologiche. Tra le novità di questa seconda edizione l’attenzione alle architetture narrative e il collegamento tra letteratura e cinema, infatti, faremo vedere spezzoni di film e ci soffermeremo sulle differenze tra i due linguaggi».

 

Aggiunge Giorgio BALLARIO: «Distretto 011 nasce da quella che è l’esperienza ormai consolidata della collana 'Piemonte in Noir', pubblicata da Capricorno Edizioni dal 2017. La scrittura di un noir richiede la conoscenza di una serie di tecniche e di regole. Ma soprattutto, il compito dell’aspirante scrittore è mettersi nei panni dell’investigatore o del criminale, quindi imparare a vedere il mondo secondo una particolare ottica. Bisogna saper guardare oltre, saper pensare male e confrontarsi con i pensieri più torbidi. La prima indagine è quella su noi stessi. Per questo una scuola di noir è utile anche nella nostra quotidianità, perché aiuta a diventare un po’ più disincantati e un po’ più consapevoli. Durante le nostre lezioni ci saranno numerosi esercizi pratici ma ci soffermeremo anche sulla storia del “poliziesco”, su come questo genere si è evoluto, mettendo a confronto i differenti stili di grandi autori come Jim Thompson, Ruth Rendell, Patricia Highsmith, Simenon, Vázquez Montalbán, Izzo, Ellroy, Scerbanenco e Lucarelli».

comunicato stampa

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