Cultura e spettacoli - 17 settembre 2024, 18:06

Back TO Bach 2024, la rassegna entra nel vivo: i concerti in tutto il Piemonte

Dal 24 settembre al 7 dicembre

A fine settembre riprende il festival Back TO Bach ed entra nel vivo della programmazione dei grandi eventi che caratterizzeranno questa edizione 2024. Si comincia il 24 settembre a Cuneo e si conclude il 7 dicembre a Torino. 

La musica di Bach non ha bisogno di anniversari per essere messa al centro di festival e programmazioni concertistiche, specialmente quando si tratta di capolavori quali le Passioni che regolarmente all’estero vengono riproposte in ogni occasione e in concomitanza delle principali ricorrenze liturgiche. Tuttavia, i tre secoli della Passione secondo Giovanni BWV 245 (1724-2024) rappresentano una ricorrenza troppo importante per non essere indotti a costruire attorno a questa iconica partitura un progetto speciale, concertistico ma anche formativo, che orienta l’intera programmazione dell’edizione autunnale del festival.

Porre l’attenzione su un capolavoro pur indiscusso rivela sempre qualcosa da scoprire, anche in considerazione delle diverse successive versioni e rimaneggiamenti che Bach ha fatto di questa partitura: l’edizione che Luca Guglielmi - nostro primo direttore ospite - intende proporre per il 2024 rappresenta una prima ricostruzione moderna di una terza versione interamente basata sul Vangelo di Giovanni; un’edizione nella quale Bach stesso aveva omesso le interpolazioni tratte da Matteo e con la cui proposizione si vogliono proprio indagare questi aspetti più o meno nascosti di un capolavoro che non cessa di stupire anche a distanza di tre secoli.

Oltre al tema-progetto della Johannes-Passion vi sono altre linee guida già percorse nella prima parte del festival lungo le quali si sviluppa tutto programma 2024 quale il binomio Bach/Haendel: proprio al confronto tra questi 2 autori è dedicato il triplice concerto di apertura a cura del Coro, solisti e Ensemble strumentale dell’Accademia Maghini diretti da Elena Camoletto. Spazio ai giovani, come sempre e in modalità particolari, con il singolare concerto attraverso il quale un violoncellista barocco e un fisarmonicista moderno si confrontano con quei 3 grandi nati nell’ anno 1685.

Inoltre, è garantita la presenza di solisti di fama internazionale, tra cui l’anglo-americano Colin Andrews per il concerto organistico che come tradizione sarà preceduto dalla rassegna Soli Deo Gloria, ovvero l’esecuzione di pagine organistiche di Bach in diverse chiese della città durante le messe della domenica.

Infine, in chiusura del Festival, nuovamente in collaborazione col Conservatorio di Torino e i suoi giovani strumentisti ad arco, viene organizzata una masterclass con il m° Marco Rizzi, altro solista di fama internazionale e straordinario didatta, finalizzata all’esecuzione dei concerti per violino e orchestra.

Per info e programma completo: https://www.backtobach.it/ 

redazione