“Gli organizzatori hanno fatto firmare a tutti coloro che hanno sfilato con la macchina una manleva: non è una gara, ma una sfilata/parata per offrire un tributo. C’era l’obbligo di guidare con prudenza a garanzia dell’incolumità generale, moderare la velocità e mantenere il limite dei 30 km/h”. Così il sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto in Sala Rossa, dopo l’incidente che si è verificato ieri al Salone dell’Auto.
12 feriti in piazza San Carlo
Barbara Riolfo, 47enne restauratrice ed originaria di Alba, ha perso il controllo della sua Lancia rally 037 in piazza San Carlo schiantandosi contro le transenne che delimitavano il percorso. Complessivamente sono rimaste ferite dodici persone, tra cui tre bambini. La donna, pilota non professionista, con il marito Ivano Toppino ha creato un laboratorio per il restauro delle macchine storiche a Pocapaglia, nel Cuneese.
Lo Russo: "Massima attenzione"
Lo Russo, rispondendo alle richieste di comunicazioni in Sala Rossa, ha spiegato come il Salone dell’Auto prevedeva “una fase statica” (l’esposizione di modelli” ndr) e “una dinamica con test drive e un programma di sfilate”. Queste ultime si dovevano svolgere “un percorso transennato, con una staffetta di vigilanza privata”.
Durante il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, ha poi aggiunto il primo cittadino, è stato chiesto agli “organizzatori massima attenzione, sia in relazione alla velocità eccessiva che alle manovre azzardate”. Prescrizioni comunicate durante un briefing a tutti i partecipanti, tra cui si annoverano anche “non professionisti”: il 5 settembre è stato poi presentato il piano per la sicurezza.
Il sindaco è poi tornato a parlare della sfilata di auto che si è svolta ieri in via Roma. “Sull’incrocio con Maria Vittoria – ha precisato il sindaco – la conducente ha fatto un’accelerazione del veicolo senza fondato motivo, per poi perderne dopo alcuni metri il controllo ed investire gli spettatori. Sulla responsabilità della conducente valuterà chi di compentenza. Questo incidente poteva capitare in via Roma, via Po e qualsiasi altro punto del tracciato”.
"Salone auto grande successo"
Lo Russo ha poi ampliato il discorso al Salone dell’Auto: “Sono molto dispiaciuto di questo incidente, senza il quale oggi saremo in quest’aula a celebrare un grande successo. Aver riportato questo evento a Torino è stato successo: una manifestazione apprezzata dal pubblico e critica”.
“Dietro ogni corteo, concerto parata od evento sportivo - ha proseguito- c’è il rischio di un incidente. O fermiamo la città e non facciamo eventi, oppure minimizziamo ed accettiamo il rischio, continuando a rendere Torino attrattiva”.
Ancora Salone dell'Auto
Il sindaco ha chiarito poi come Torino non rinuncerà al Salone dell'Auto: anche per il futuro l'evento è confermato. "Non mi sembra serio pensare che non faremo il Salone dell'Auto per quello che è capitato ieri in piazza San Carlo: non ci deve indurre a rinunciare a questa iniziativa e mi sembra che il Consiglio sia espresso in questo senso. Faremo tesoro di quello è avvenuto: certamente faremo meglio, nell'ottica di una città che continua a credere nella direzione dei grandi eventi" ha chiarito Lo Russo.
Il M5S, così come il gruppo di maggioranza di Sinistra Ecologista, hanno contestato il fatto di organizzare sfilate di auto in zone pedonali o piazza auliche. "È una valutazione - ha replicato il primo cittadino - che faremo nelle prossime settimane. Alcune delle suggestioni che sono maturate meritano di essere considerate: cercheremo di trovare il miglior punto di sintesi tra diverse esigenze. Quella di rendere fruibile ai cittadini il Salone, e aver scelto la collocazione del centro agevola questa fruizione, e il rispetto delle prescrizioni e delle piazze auliche".