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Eventi | 16 settembre 2024, 18:16

Il Regio lancia la sfida su Manon Lescaut: una protagonista, tre opere, tre diversi compositori

I biglietti saranno acquistabili singolarmente o con un abbonamento a prezzi ridotti. L'idea è una retrospettiva su questo interessante personaggio

Le tre Manon Leascaut: Erika Grimaldi, Rocio Perez e Ekaterina Bakanova

Le tre Manon Leascaut: Erika Grimaldi, Rocio Perez e Ekaterina Bakanova

Una sola protagonista per tre diverse opere con tre diversi direttori d'orchestra: è la sfida lanciata dal Teatro Regio per il mese di ottobre. Il progetto si chiama Manon Manon Manon e andrà in scena dal 1° al 29 ottobre: la protagonista, ovviamente, è Manon Lescaut, la giovane protagonista del romanzo dell’Abate Prévost.

Un personaggio, quello di Manon Lescaut, che, a partire dal successo riscosso alla metà del Settecento, ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber autore di Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet che compo­se la sua Manon nel 1884, e Giacomo Puccini che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Tre opere autonome ma complementari, che il Regio ripropone con tre diversi direttori d'orchestra tre interpreti, oltre a tre diversi cast. Quello che ne esce è un inedito "trittico": ventuno recite in un mese, "una vera sfida artistica e produttiva - spiega il sovrintendente del teatro, Mathieu Jouvin -capace di mettere in luce la forza del Regio".

Per evidenziare le specificità di ciascuna delle tre opere, le tre produzioni sono state affidate a un unico regista, Arnaud Bernard, che - come spiega il direttore artistico del Regio Cristiano Sandri - "ha sviluppato un progetto drammaturgico incentrato su tre diverse epoche iconiche del cinema francese, da quello muto a quello degli anni '60".

La protagonista Manon Lescaut verrà interpretata rispettivamente da Erika GrimaldiEkaterina Bakanova e Rocio Perez. Sul podio saliranno invece come detto tre diversi direttori d'orchestra: Renato Palumbo, Evelino Pidò e Guillaume Tourniaire.

L’inaugurazione sarà martedì 1° ottobre alle 19 con Manon Lescaut di Giacomo Puccini. "Centro di questo progetto", racconta ancora Jouvin, "è proprio Puccini, di cui nel 2024 si celebra il centenario della morte. Il palinsesto delle rappresentazioni è stato pensato per permettere a chi non vive a Torino di scoprire le 3 opere in più giorni consecutivi, con l'opportunità anche di scoprire la città". "Ma Manon Manon Manon - prosegue il sovrintendente - sarà al centro dell’interesse europeo anche per un altro motivo: dal 24 al 26 ottobre, infatti, il Teatro Regio ospiterà la Conferenza d’Autunno di Opera Europa, la principale organizzazione europea che riunisce teatri e festival lirici, e che attualmente conta oltre 233 membri provenienti da 44 paesi. L’incontro rappresenta un’importante opportunità per tutti i soci di riunirsi e confrontarsi per sviluppare collaborazioni e progetti innovativi".

"Con il progetto delle tre Manon - commenta invece il sindaco Stefano Lo Russo nella veste di Presidente della Fondazione del Regio - il nostro teatro continua a puntare su una cultura plurale, pronta a raccontare, approfondendoli, punti di vista diversi e complementari. Un'offerta di prodotti culturali di altissimo livello, resa possibile dal grande lavoro degli artisti, dei tecnici e di tutto il personale del teatro".

In biglietteria sono disponibili i biglietti per le singole recite, ma anche il Carnet 3 Manon che dà la possibilità di scegliere con flessibilità le date preferite e di ottenere uno sconto del 40% rispetto alla somma dei singoli biglietti. Per tutte e tre le produzioni sono previste le Anteprime Giovani dedicate al pubblico under 30 al costo di 10 euro a biglietto. Info: www.teatroregio.torino.it

Daniele Angi

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