Economia e lavoro | 13 settembre 2024, 14:38

Cura e assistenza sociale, lunedì scioperano i lavoratori per il rinnovo del contratto Uneba

A Torino la manifestazione si terrà sotto la sede in via San Pietro in Vincoli 9 dalle 10 alle 12. L'accordo è scaduto da quattro anni

anziana appoggiata a un bastone

Lunedì sciopero e manifestazione in tutta Italia per il rinnovo del contratto Uneba

Un contratto nazionale scaduto da 4 anni e che non accenna a vedere la strada del rinnovo. Ecco perché lunedì anche Torino sarà coinvolta nella manifestazione di protesta dei lavoratori Uneba, il contratto che regola gli enti e le iniziative di assistenza sociale.

Appuntamento presso il Cottolengo, in via San Pietro in Vincoli 9, dalle 10 alle 12. Coinvolti i lavoratori del settore che garantiscono quotidianamente la cura e l’assistenza alle persone fragili (anziani e disabili): sono 140mila in tutta Italia, di cui circa ottomila solo in Piemonte.

Dopo 17 mesi di trattativa (e 27 mesi dalla presentazione della piattaforma da parte di Cgil Cisl Uil), le proposte di Uneba continuano ad essere irricevibili: appena 50 euro lordi al mese (35 euro netti) per coprire gli anni in cui l’inflazione ha pesato di più.

Per i sindacati è inaccettabile tenere bloccate le retribuzioni. Senza dimenticare che il problema dei bassi salari si somma a problemi di carattere organizzativo: mancanza di personale, riposi saltati e doppi turni, carichi di lavoro insostenibili e mansioni promiscue.

In occasione dello sciopero nazionale di lunedì 16 settembre, ci saranno manifestazioni e presidi in tutta Italia. “Abbiamo inviato a tutti i consiglieri regionali, agli Assessori Marrone e Riboldi e al Presidente Cirio - dichiarano unitariamente le federazioni regionali di categoria Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, UilFpl, UilTucs - una lettera con le ragioni dello sciopero e con l’invito a prendere parte alla mobilitazione. Confidiamo che qualcuno, tra gli invitati, trovi il tempo e il modo di partecipare”.

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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