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Economia e lavoro | 13 settembre 2024, 09:42

Riposare bene per vivere meglio: i disturbi da non ignorare

Un sonno di qualità è fondamentale per il benessere fisico e mentale, poiché influisce direttamente su energia, concentrazione e umore.

Riposare bene per vivere meglio: i disturbi da non ignorare

Un sonno di qualità è fondamentale per il benessere fisico e mentale, poiché influisce direttamente su energia, concentrazione e umore. Dormire bene permette all’organismo di rigenerarsi, rafforzare il sistema immunitario e mantenere un equilibrio emotivo. Tuttavia, molti fattori, spesso trascurati, possono compromettere la qualità del riposo notturno. Riconoscere e affrontare questi problemi è il primo passo per migliorare la propria salute e il benessere complessivo.

I disturbi respiratori che interrompono il sonno

Tra i disturbi che più frequentemente influenzano la qualità del sonno, i problemi respiratori giocano un ruolo cruciale, pur essendo talvolta difficili da individuare senza un controllo medico approfondito. Uno di questi è l’apnea notturna, una condizione in cui si verificano brevi interruzioni della respirazione durante il sonno, una delle principali cause di sonno frammentato e non ristoratore. Questa condizione può essere aggravata dal sovrappeso o dalla conformazione delle vie aeree e, se non trattata, può avere conseguenze gravi come ipertensione, affaticamento cronico e problemi cardiovascolari.

Anche altre condizioni meno gravi, come la congestione nasale causata da allergie o raffreddori cronici, possono compromettere la qualità del sonno. In molti casi, la sensazione di non riuscire a respirare adeguatamente durante la notte, infatti, può portare a frequenti risvegli riducendo la quantità di sonno profondo, essenziale per il recupero fisico. Rendersi conto della propria respirazione durante il sonno non è semplice, per contrastare questi disturbi è fondamentale rivolgersi a uno specialista che potrà consigliare esami specifici.

Dolori cronici e la loro incidenza sulla qualità del riposo

Un'altra tipologia di disturbi che influisce spesso negativamente sul riposo notturno riguarda i dolori cronici, i quali, se trascurati, possono compromettere in modo significativo la qualità del sonno. Tra i più comuni vi sono i dolori articolari, spesso legati a condizioni come l'artrite o l'infiammazione muscolare, che rendono difficile trovare una posizione comoda a letto, causando movimenti continui e frequenti risvegli.

Anche il dolore dentale può avere un ruolo rilevante, specialmente quando è dovuto a problemi come la crescita anomala di alcuni denti - i cosiddetti “denti del giudizio” - che possono provocare infiammazioni e tensioni muscolari estese fino a testa e collo. In questo caso, intervenire tempestivamente con l’estrazione del dente del giudizio, come specificato in questo articolo di DentalPro, può allontanare il rischio di danni permanenti alla struttura ossea e all’allineamento dentale, soprattutto in giovane età.

 A loro volta le emicranie, che possono essere legate tanto a dolori dentali quanto a posture scorrette o tensioni accumulate durante la giornata, rappresentano un'ulteriore fonte di disturbo del sonno. Trascurare questi dolori non è una soluzione: è essenziale individuarne la causa e rivolgersi ai professionisti appropriati, poiché il problema, se non affrontato, tende a peggiorare nel tempo.

Stili di vita disordinati e strategie per il rilassamento

Infine, anche lo stile di vita moderno gioca un ruolo importante nel disturbare il sonno. L'uso frequente di dispositivi elettronici fino a tarda sera è una delle principali cause di insonnia, poiché la luce blu emessa dagli schermi ostacola la produzione di melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

Un’altra abitudine che compromette il riposo è la mancanza di regolarità negli orari, spesso legata a lavori su turni o a uno stile di vita frenetico, che altera profondamente il ritmo circadiano e rende difficile mantenere una routine costante. Per ridurre l’impatto di questi fattori, è utile adottare tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, efficaci nel diminuire lo stress accumulato durante la giornata.

Inoltre, stabilire una routine serale che favorisca il rilassamento, evitando l'uso di dispositivi elettronici e dedicando del tempo a letture leggere o a un bagno caldo, può migliorare notevolmente la qualità del sonno, soprattutto nei periodi di maggiore tensione.

 

Richy Garino

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