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Cultura e spettacoli | 11 settembre 2024, 15:28

TOHorror Film Fest 2024: l'ospite d'onore Robert Morgan e tutte le prime anticipazioni

Dal 22 al 27 ottobre

Oddity

Oddity

Comincia il conto alla rovescia per la 24esima edizione del TOHorror Fantastic Film Fest che si svolgerà dal 22 al 27 ottobre nella sale del Cinema Massimo, al Blah Blah Club e al Circolo dei Lettori.

Il programma completo prevede 29 lungometraggi, più di 50 cortometraggi, incontri tematici e concerti. 

Ospite d’onore sarà uno dei più importanti registi e animatori stop motion in

circolazione nella scena horror e fantasy: Robert Morgan. L’artista britannico, autore di cortometraggi cult come The Cat with Hands, Bobby Yeah, Belial’s Dream e il segmento “D” nell’antologia The ABCs of Death 2, terrà una masterclass sulla tecnica stop motion (Cinema Massimo sabato 26 ottobre alle 17:45, ingresso gratuito fino a esaurimento posti) e presenterà in sala il suo primo lungometraggio Stopmotion, un horror allucinato ibrido fra live action e animazione, uscito all’estero nel 2023 e inedito in Italia (biglietteria online a partire dal 1° ottobre, 6 euro il costo del biglietto).

Il fitto programma lungometraggi del TOHorror 2024 sarà come sempre suddiviso nelle sezioni Concorso, Freakshow, Mad Doc, Proiezioni Speciali e Retrospettiva

(quest’anno dedicata al tema dell’Antropocene). Al suo interno verranno presentati titoli in anteprima italiana in grado di creare un percorso variegato all’interno dell’horror e del fantastico di ieri e di oggi.


In concorso, Oddity, una imprevedibile ghost story irlandese diretta da Damian Mc Carthy (Caveat). Al centro della trama: un omicidio di cui forse il vero colpevole non è ancora stato trovato, una sorella gemella con poteri extrasensoriali, un bizzarro e inquietante “golem” di legno. Fra misteri, segreti e strane apparizioni, Oddity rielaborando la tradizione di un certo tipo di horror britannico, con pochi elementi essenziali e una sceneggiatura di ferro crea un piccolo capolavoro di paura e suspense.

Sempre in concorso, e sempre in tema fantasmi, House of Sayuri dell’esperto Koji

Shiraishi (Noroi, Grotesque) prende il canone J Horror, il canone del classico horror

nipponico, un famoso manga, una famiglia perseguitata dallo spettro di una ragazzina

vendicativa e li trasforma in una commedia dell’orrore che tiene insieme con maestria

tante anime diverse: genuini salti sulla sedia, crudeltà assortite, momenti assurdi al limite dell’autoparodia, una vena irriverente e politicamente scorretta. Un film sorprendente, lontano dai cliché.

Nella sezione Freakshow, dedicata ai film più weird ed estremi, farà la sua comparsa lo strampalatissimo Frankie Freako di Steven Kostanski (The Void; Psycho Goreman).

Pescando a piene mani nel “cinema dei mostriciattoli” anni ’80, dai Gremlins ai Ghoulies, Kostanski costruisce una commedia fantasy sfrenata e naïf, ricca di effetti speciali pratici e follie artigianali, seguendo la storia di un noioso impiegato che ritrova il suo lato party-animal grazie all’intervento di un manipolo di strani esserini extradimensionali.


Nella sezione Mad Doc, dedicata ai documentari e a tutto ciò che si avvicini al “cinema del reale”, troveremo So Unreal di Amanda Kramer (Please Baby Please). Un viaggio nella storia e nelle caratteristiche del cinema fantascientifico che si è occupato espressamente di realtà virtuale, ma non solo una sfilza di clip, titoli e registi: grazie alla voce narrante d’eccezione di Debbie Harry, il film invita a ripensare la relazione tra esseri umani e tecnologia attraverso il medium cinematografico, diventando di fatto una sorta di trattato sociologico.

redazione

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