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Attualità | 10 settembre 2024, 16:17

Due ipotesi per l'ampliamento della scuola dell'infanzia Montessori di Brandizzo

Predisposto uno studio di fattibilità tecnica ed economica, che prevede la realizzazione di un padiglione che potrebbe ospitare due o tre nuove sezioni e gli spazi di servizio adeguati all’incremento degli alunni

Due ipotesi per l'ampliamento della scuola dell'infanzia Montessori di Brandizzo

Due ipotesi per l'ampliamento della scuola dell'infanzia Montessori di Brandizzo

Il Comune di Brandizzo sta valutando la possibilità di ampliare la scuola dell’infanzia intitolata a Maria Montessori, con la realizzazione di un nuovo padiglione in cui ospitare sezioni aggiuntive. Nell’ambito della progettazione esecutiva e su richiesta dell’amministrazione comunale, i tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino hanno predisposto un primo studio di fattibilità tecnica ed economica dell’ampliamento, che prevede la realizzazione di un padiglione che potrebbe ospitare due o tre nuove sezioni e gli spazi di servizio adeguati all’incremento degli alunni.

I tecnici hanno previsto una distribuzione dei nuovi spazi su due livelli. Durante le prime fasi di valutazione è emersa l’opportunità di procedere innanzitutto alla redazione del documento delle alternative progettuali, prospettando l’ampliamento sia con due che con tre sezioni. In accordo con l’amministrazione locale, i tecnici della Città metropolitana hanno percorso le due differenti ipotesi progettuali, per poterne comparare i dati progettuali ed economici. L’ampliamento consentirebbe fra l’altro di sopperire all’eventuale chiusura della scuola dell’infanzia paritaria, consentendo ai bambini che attualmente la frequentano di essere redistribuiti, in parte o totalmente, tra la scuola Montessori e la Pajetta-Andersen, che invece non può essere ampliata.

L’area individuata per l’ampliamento si trova nella parte pianeggiante del territorio comunale, a nord-est dell’abitato e nel lotto di pertinenza della scuola Maria Montessori. L’ingresso principale avviene da via Manassero, mentre un accesso secondario, principalmente di servizio per la refezione, è presente sulla via Salerno. A sud invece la scuola confina con il centro socio-sanitario di recente realizzazione. In fase di progettazione della struttura e dell’impiantistica, è stata individuata un’area nel perimetro del complesso da adibire ad un possibile ampliamento della scuola che sarà costruita. La superficie utile permetterebbe di realizzare un padiglione per ulteriori due o tre sezioni della scuola dell’infanzia, con tutti gli spazi e i servizi connessi.

L’ipotesi progettuale A prevede due nuove sezioni, mentre la B ne prevede tre. Le verifiche dimensionali sono state conteggiate sull’intero complesso, per definire l’ampliamento possibile e il rispetto degli standard di superficie relativi alla scuola. Attualmente il lotto scolastico ha un’estensione effettiva di 3.975 metri quadrati e ospita quattro sezioni di scuola dell’infanzia, per un totale di circa 100 alunni. Le normative di legge impongono che l’area coperta non sia superiore ad un terzo del totale. La superficie lorda per l’edificio scolastico è quindi parametrata in funzione del numero degli studenti e secondo i valori indicati dalla normativa. Il nuovo ampliamento dovrà necessariamente integrarsi con l’esistente, condividendo spazi presenti e comuni a tutte le sezioni. È necessario verificare che vengano previsti e realizzati tutti gli spazi richiesti dalla normativa, con la verifica del rispetto degli standard anche rispetto alla funzione che attualmente assolvono.

La struttura in ampliamento, come prefigurata dallo studio di fattibilità redatto dai tecnici della Città metropolitana, sarebbe strutturalmente indipendente e si affiancherebbe lateralmente a quella esistente, con un corpo di fabbrica che ne consentirebbe il collegamento sviluppandosi esclusivamente su un unico piano. Il blocco in ampliamento è stato pensato per consentire eventualmente anche la realizzazione di un altro ingresso alla scuola, indipendente e utile per separare il flusso degli alunni.

Gli spazi previsti all’interno del fabbricato in ampliamento sono: due o tre nuclei costituiti ciascuno dall’aula per le attività ordinate a tavolino e le attività speciali e dai servizi igienici, lo spogliatoio comune alle sezioni, il deposito e la piccola lavanderia aggiuntivi a quelli esistenti, gli spazi distributivi. Per le attività libere e i giochi collettivi, per il riposo, per le esigenze dei docenti e degli assistenti verranno utilizzati i locali esistenti nella struttura principale, che comprendono anche un deposito, la lavanderia, i servizi igienici adeguati ai diversamente abili, lo spazio multifunzione e il locale refettorio con i servizi connessi.

Il costo di un ampliamento con due nuove sezioni e 58 nuovi posti (per un totale a regime di 233 posti) sarebbe di 932.850 euro, mentre realizzare tre nuove sezioni con 78 posti aggiuntivi costerebbe 1.203.000 euro. La seconda ipotesi consentirebbe di usufruire della massima superficie coperta realizzabile nell’area e di istituire una sezione primavera della scuola dell'infanzia. È chiaro che un ampliamento di maggiori dimensioni diminuirebbe l’area verde disponibile nel complesso scolastico, comporterebbe maggiori costi di realizzazione e il rischio che l’ampliamento risulti eccessivo rispetto all’andamento demografico della popolazione scolastica ipotizzabile al momento. Spetta ora agli amministratori locali la scelta dell’ipotesi progettuale su cui puntare.

comunicato stampa

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