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Cronaca | 04 settembre 2024, 17:17

Spaccio crack a San Salvario: "Più operatori in strada in aiuto ai tossici"

In Sala Rossa la mozione di Tosto (Pd), che chiede di aumentare la prevenzione nei luoghi di consumo

Il "triangolo del crack" a Torino documentato dalle Iene

Il "triangolo del crack" a Torino documentato dalle Iene

Giovani che si trascinano per strada come zombie e diventano anche violenti. Ragazzine che si prostituiscono per potersi comprare un po' di roba. Sono queste alcune delle scene viste quest'estate a San Salvario, dove il consumo di crack tra i giovanissimi sta diventando una vera e propria emergenza sociale. 

Spaccio a San Salvario

A luglio poi l'Aiuola Ginzburg è salita agli onori della cronaca per episodi di microcriminalità, come l’aggressione al Direttore della Casa del Quartiere Roberto Arnaudo da parte di alcuni spacciatori. Per questo il Comune ha annunciato di voler incrementare il sostegno ai Bagni Municipali di via Morgari 14, ma non solo. 

Un aiuto per i tossici 

La richiesta di Palazzo Civico all'Asl è stata di intensificare il lavoro su strada. Gli educatori dell'Azienda Sanitaria svolgono un'attività di street walking: si tratta di esperti che passeggiano per le vie della città avvicinando i tossici. L'obiettivo degli operatori è parlare con loro, ma anche fornire strumenti sterili affinché non contraggano malattie o incappino in situazioni di pericolo.

Più passaggi

Passaggi, svolti ogni quindici giorni a San Salvario, che la Città ha chiesto di intensificare. La Città sta poi lavorando in accordo con l'ASL per la mappatura dei consumi di droga, che porterà all'elaborazione del nuovo piano sanitario locale delle dipendenze. 

Tosto (Pd): "Dobbiamo fare qualcosa"

E sempre nell'ottica del contrasto al consumo di crack, arriverà in Sala Rossa una mozione del consigliere del PD Simone Tosto. "Ci sono conseguenze enormi - ha spiegato l'esponente dem - di carattere sociale: l'abuso coinvolge soprattutto un target giovane".

"Abbiamo il dovere - ha proseguito - di fare qualcosa: un approccio di tipo solo repressivo non ha portato miglioramenti, bisogna partire dalla prevenzione nei luoghi di consumo del crack, fornendo un adeguato sostegno a chi lavora in strada". Tosto chiede poi di potenziare l'educativa di strada e di sollecitare "Regione Piemonte e Governo affinché incrementino i fondi".

Cinzia Gatti

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