Economia e lavoro - 03 settembre 2024, 10:21

Alla scoperta della Tanzania: guida completa per un safari emozionante

La Tanzania, con i suoi vasti paesaggi selvaggi e la ricca biodiversità, offre un'esperienza di safari senza pari.

La Tanzania, con i suoi vasti paesaggi selvaggi e la ricca biodiversità, offre un'esperienza di safari senza pari. Per chi sogna di immergersi nella natura incontaminata dell'Africa orientale, Magilani Tanzania Safaris propone avventure indimenticabili nei parchi più rinomati del paese. Questa guida vi condurrà attraverso tutto ciò che c'è da sapere per pianificare un safari in Tanzania memorabile, dalle migliori stagioni per visitare il paese alle destinazioni imperdibili.

Quando andare in safari in Tanzania: clima e stagioni

Il clima della Tanzania influenza notevolmente l'esperienza di safari e l'osservazione della fauna selvatica. Il paese presenta due principali stagioni di pioggia: la stagione lunga da Aprile a Maggio e quella breve nel mese di Novembre.

La stagione secca, da giugno a ottobre, è considerata il periodo ideale per i safari. In questi mesi, gli animali si radunano intorno alle poche fonti d'acqua rimaste, facilitando l'avvistamento. È anche il momento perfetto per assistere alla Grande Migrazione degli gnu nel Serengeti Nord, uno spettacolo naturale mozzafiato che coinvolge milioni di animali.

Da dicembre a febbraio, la breve stagione secca offre condizioni favorevoli per l'osservazione della fauna, con l'ulteriore vantaggio di paesaggi verdeggianti e cieli tersi. Questo periodo è particolarmente adatto per gli appassionati di birdwatching, poiché molte specie migratorie sono presenti.

Per chi desidera evitare le folle, i mesi di novembre e dicembre possono essere interessanti. Nonostante le piogge occasionali, offrono l'opportunità di godere dei parchi con meno turisti e tariffe più convenienti.

È consigliabile evitare i mesi di aprile e maggio, caratterizzati da piogge intense che possono rendere alcuni percorsi impraticabili. Inoltre, molti lodge chiudono in questo periodo per manutenzione.

La scelta del periodo migliore dipende anche dai vostri interessi specifici. Se desiderate osservare i cuccioli di diverse specie, la fine della stagione secca e l'inizio di quella umida (da gennaio a marzo) sono ideali. Per gli amanti della fotografia, la luce dorata e i cieli limpidi della stagione secca offrono condizioni perfette per scatti mozzafiato.

Dove andare in safari in Tanzania: i parchi nazionali imperdibili

La Tanzania vanta alcuni dei parchi nazionali più spettacolari dell'Africa, ognuno con caratteristiche uniche che promettono esperienze indimenticabili.

Gestiti dall'ente Tanzania National Parks (TANAPA), questi santuari naturali offrono una straordinaria varietà di ecosistemi e fauna selvatica. Il Serengeti è senza dubbio il gioiello della corona. Questa immensa savana è il palcoscenico della Grande Migrazione, un fenomeno che vede milioni di gnu, zebre e antilopi spostarsi in cerca di pascoli freschi. Qui, l'incredibile concentrazione di predatori, tra cui leoni, ghepardi e leopardi, offre opportunità uniche di osservazione della vita selvaggia.

Altrettanto affascinante è il Cratere di Ngorongoro, un'area protetta che si distingue per la sua formazione geologica unica. Questa enorme caldera vulcanica funge da rifugio naturale per una straordinaria varietà di animali. In un'area relativamente piccola, è possibile avvistare i Big Five - leoni, elefanti, bufali, leopardi e rinoceronti - in un solo giorno di esplorazione.

Per gli amanti dei pachidermi, il Tarangire è una meta da non perdere. Rinomato per la sua alta concentrazione di elefanti, offre scenari mozzafiato caratterizzati da imponenti baobab che punteggiano il paesaggio. Durante la stagione secca, il fiume attira una moltitudine di animali, creando spettacoli naturali di rara bellezza.

Il Lago Manyara, sebbene più piccolo, sorprende i visitatori con la sua incredibile biodiversità. Famoso per i suoi leoni arboricoli, fenomeno raro in natura, è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching. Le sue foreste rigogliose, le praterie e il lago alcalino ospitano un'impressionante varietà di uccelli, tra cui stormi di fenicotteri che tingono di rosa le rive.

Come organizzare un safari in Tanzania: consigli pratici

Pianificare un safari in Tanzania richiede attenzione ai dettagli per garantire un'esperienza indimenticabile e senza intoppi. La prima decisione da prendere riguarda il tipo di safari che si desidera intraprendere. I safari in lodge offrono comfort e lusso, con strutture ben attrezzate situate in posizioni strategiche all'interno o ai margini dei parchi nazionali. Per chi cerca il massimo del comfort, esistono opzioni di safari di lusso che trasformano l'avventura in un'esperienza da sogno. Per un'esperienza più autentica e a stretto contatto con la natura, i safari in campeggio mobile rappresentano un'alternativa entusiasmante, permettendo di addormentarsi al suono dei rumori della savana. Gli avventurieri più esperti potrebbero optare per un safari self-drive, anche se questa opzione richiede una pianificazione meticolosa e una buona conoscenza del territorio.

La scelta di un tour operator affidabile è cruciale per il successo del vostro safari. Optate per agenzie con una solida reputazione e recensioni positive, come Magilani Tanzania Safaris, che vantano anni di esperienza nell'organizzazione di safari su misura. Prenotate con largo anticipo, specialmente se intendete visitare la Tanzania durante l'alta stagione o se desiderate partecipare a specifiche attività come l'osservazione della Grande Migrazione.

Preparare il bagaglio adeguato è fondamentale per godersi appieno l'esperienza. Abiti comodi in colori neutri, cappelli a tesa larga, occhiali da sole e crema solare sono essenziali. Non dimenticate una giacca leggera per le fresche serate e le prime ore del mattino.

Un'attrezzatura fotografica di qualità vi permetterà di catturare i momenti indimenticabili del vostro safari. Includete nel bagaglio anche un kit di pronto soccorso base e i medicinali personali.

Per quanto riguarda la salute, informatevi sulle vaccinazioni raccomandate con il vostro medico o un centro di medicina del viaggiatore. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per l'ingresso in Tanzania solo se venite da paesi considerati a rischio come Etiopia, Kenya, ed altri paesi dell’Africa Occidentale. Inoltre, è consigliabile adottare misure preventive contro la malaria, come l'uso di repellenti per insetti e, se prescritti, farmaci antimalarici.

Infine, assicuratevi di avere tutti i documenti necessari per il viaggio. Il passaporto deve avere una validità di almeno sei mesi oltre la data prevista di ritorno. La maggior parte dei visitatori necessita di un visto turistico, che può essere ottenuto all'arrivo o richiesto online prima della partenza. Verificate sempre le ultime disposizioni sul sito ufficiale dell'immigrazione tanzaniana, ma in ogni caso, un'agenzia esperta vi seguirà in tutta questa fase di preparazione.

Un'accurata preparazione vi permetterà di concentrarvi pienamente sulle meraviglie naturali che la Tanzania ha da offrire, trasformando il vostro safari in un'avventura indimenticabile nel cuore dell'Africa selvaggia.

 

Richy Garino