Quasi un secolo di moda femminile e storia militare è esposta, fino al 14 novembre, nella fascinosa vetrina del Museo storico dell’Arma di Cavalleria, in viale Giolitti 5 a Pinerolo.
L’esposizione, organizzata dal Consorzio Turismo Pinerolese e Valli, e curata dalla storica del costume Laura Tessaris, è a ingresso libero.
I visitatori verranno trasportati nel tempo, intraprendendo un viaggio nella storia del costume lungo quasi un secolo, dal 1849 al 1943, periodo in cui la sede del museo ospitò la Scuola di Cavalleria.
La mostra ‘Eleganza in uniforme: un racconto di moda e storia militare’, offre allo spettatore un punto di vista più ampio e inclusivo della storia, includendo la figura femminile in tutte le declinazioni che essa ha assunto nel contesto militare. Oltre alle uniformi, infatti, lo spettatore passerà accanto agli sfarzosi abiti delle dame, scivolerà tra lo chiffon e la seta drappeggiata, imbattendosi anche nelle divise delle amazzoni della scuola di cavalleria, donne che hanno scardinato le bigotte convenzioni dell’epoca per seguire la loro passione equestre.
Non solo abiti e uniformi, ma anche accessori tipici dell’epoca. In particolare ci sarà uno spazio dedicato a cappellini anni venti, elmi e copricapi.
Tra i punti di forza di questa mostra, annoveriamo senz’altro la toga di Lidia Poët, la famosa prima avvocatessa d’Italia, nonché un abito da cavallerizza appartenuto alla Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, pittrice e filantropa.
Una quarantina i capi presenti, alcuni dei quali interamente riprodotti dalla curatrice Tessaris, altri provenienti dall'Archivio Aldo Passoni Torino, altri ancora dalla collezione unica di Alessandro Ubezio.
La visita al museo diventa così un viaggio nella storia della cavalleria e della moda femminile.
Un invito al visitatore verso la ricerca di nuove chiavi di lettura del nostro passato.
La mostra è visitabile, senza prenotazione, nei seguenti giorni e orari: martedì, mercoledì e giovedì 9-12 e 13,30-16,30, domenica 10-12 e 14-18.
L’accesso è garantito alle persone disabili (informazioni al 0121376344).
Martina De Mieri