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Cultura e spettacoli | 27 agosto 2024, 11:15

La Filarmonica Pinerolese spegne 20 candeline a Frossasco

Nella sua storia, che ha più di 50 anni, una serie di concerti in Italia e all’estero

La Filarmonica Pinerolese al concerto del 7 luglio

La Filarmonica Pinerolese al concerto del 7 luglio

Da San Pietro Val Lemina a Rimini, fino a suonare a Monaco, Cannes e Ginevra. La Filarmonica Pinerolese ha portato la sua musica ovunque, attraversando decenni di storia, generazione, cambiamenti e successi. Con un unico obiettivo: fare musica insieme, coinvolgendo tutti, dal suonatore allo spettatore.

La banda fu fondata 57 anni fa a San Pietro Val Lemina per volontà di Michele Colombino, attuale presidente onorario. “Michele era sindaco di San Pietro e voleva una banda nel suo paese, così ha deciso di fondare la Banda San Pietro” spiega il maestro Alessandro Boetto.

Inizialmente, la banda era accompagnata da un gruppo di majorettes. Tuttavia, la mancanza di spazi adeguati a San Pietro portò presto al trasferimento della banda a Pinerolo, dove rimase per circa vent’anni. Con il passare del tempo, nuovi problemi emersero anche a Pinerolo, costringendo la banda a cambiare sede diverse volte, fino ad arrivare a Frossasco: “Colombino conosceva l’amministrazione di Frossasco e qui c’era già una banda all’inizio del 1900, che poi era stata sciolta durante la guerra. L’opportunità era favorevole e così si decise di trasferirsi a Frossasco” racconta Boetto.

Da quel momento, la banda non ha più cambiato sede e lo scorso 7 luglio ha celebrato con grande entusiasmo il ventesimo anniversario in paese. L’evento ha coinvolto ‘La Vigoneisa’ insieme alle majorettes, la ‘Società Filarmonica Morettese’ e la ‘Società Filarmonica di Villar Focchiardo’.

In questi anni, la Filarmonica Pinerolese ha portato la sua musica in tutta Italia e oltre. “Abbiamo suonato in numerosi eventi internazionali a Cannes, Ginevra e Saint Jean de Moirans, e in molte città italiane come Ventimiglia, Sanremo, Capri e Busseto”.

Un momento particolarmente memorabile fu la manifestazione organizzata per i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi. “Abbiamo anche partecipato alla visita del Governatore Generale dell’Australia a Conzano e abbiamo suonato per il 150º anniversario dell’Unità d’Italia al Teatro Sociale di Pinerolo” aggiunge il maestro.

Attualmente, la banda conta una trentina di componenti, di tutte le età. “Abbiamo musici che vanno da chi è appena diventato maggiorenne fino a chi è diventato maggiorenne qualche decennio fa” scherza Boetto, che continua “Strumentalmente il gruppo è al completo, non sentiamo la mancanza di uno strumento in particolare”.

Nonostante la pausa estiva, la Filarmonica Pinerolese ha già in programma una serie di eventi per la seconda metà dell’anno. “A settembre, abbiamo un servizio a San Pietro Val Lemina per il 55º anniversario dell’Avis di San Pietro, il tradizionale concerto di Santa Cecilia a dicembre. Per il prossimo anno, abbiamo già in programma nuove e interessanti iniziative, anche se sono ancora in fase di organizzazione” anticipa Boetto. E per chi vuole imparare? “A settembre ripartiranno anche tutti i nostri corsi della scuola di musica. Dal corso per tamburini a quello di perfezionamento passando per il corso bandistico”. Per aggiornamenti sui corsi, cliccare qui.

Miriam Hamdi

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