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Cultura e spettacoli | 24 agosto 2024, 16:56

Un teatro per trasformare San Germano Chisone in polo culturale

La sfida del direttore artistico Riccardo Leto, condivisa con la Pro loco

La sala del nuovo teatro con Riccardo Leto nel riquadro

La sala del nuovo teatro con Riccardo Leto nel riquadro

San Germano Chisone accoglierà in autunno una nuova realtà culturale, Teatro Stage4, ma è possibile inviare già da ora delle proposte per spettacoli da mettere in scena. A occuparsi della parte artistica e logistica dello spazio sarà la neonata associazione ‘Stage4 ets’.

Tutto è nato dalla volontà di creare qualcosa di nuovo per il paese, sfruttando il locale ormai inutilizzato in via Scuole 5. “Conosco la zona perché ci venivo in vacanza da piccolo, ci sono tornato durante il periodo del Covid e ho deciso di fermarmi. Quando ho visto questo spazio ho pensato: perché non facciamo un bel teatro in questo paese?”. A parlare è Riccardo Leto, originario di Torino, direttore artistico del teatro, che da più di trent’anni è attore e si occupa di recitazione, regia e doppiaggio.

La sala, ristrutturata, non è ancora completamente finita: ci sono già le poltrone – sono 132 i posti a sedere, di cui uno riservato ai disabili – e il palco, sono stati sistemati i camerini, ma necessita di ulteriori attrezzature, come quelle illuminotecniche e audio. “Non è uno spazio grandissimo – continua Leto –, ma permette di fare una buona programmazione. Sarà sicuramente una programmazione variegata e diversificata, perché daremo la possibilità di visionare spettacoli classici di prosa, vedremo del cabaret, ascolteremo la musica, avremo delle rassegne e degli show. È un pubblico nuovo per me, bisogna vedere cosa verrà maggiormente apprezzato. Sperimentiamo”.

Il teatro potrà aprire grazie a un investimento privato da parte dello stesso Leto. Essendo un progetto appena avviato per ora non gode di altre sovvenzioni.

“È stato un azzardo perché oggi i teatri tendenzialmente invece di aprire chiudono. Apriamo e vediamo cosa succede. Io sono abbastanza positivo, perché comunque gli spettacoli ci permetteranno man mano di andare avanti”. Grazie anche alla collaborazione con la Pro loco, di cui Leto fa parte, sarà possibile ampliare un po’ la proposta, organizzando qualche evento magari al parco Widemann o in altre location più grandi per ospitare più spettatori. L’obiettivo più ampio, condiviso con la Pro loco, è quello di rendere San Germano un polo culturale.

L’ingresso agli spettacoli sarà riservato ai tesserati all’associazione e, da fine anno, partiranno anche i corsi di formazione su diverse discipline come canto, recitazione e musical e si terranno master e laboratori.

Tramite il sito internet del teatro, è aperta la possibilità di inviare delle proposte di testi di spettacoli per l’allestimento della prima rassegna artistica 2024/2025.

Sabina Comba

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