Politica - 22 agosto 2024, 14:32

"Torino capitale delle Alpi", l'idea lanciata da Uncem: proposte e idee per realizzarla

Il presidente Marco Bussone: "La sfida è rispondere alla crisi demografica e alla crisi climatica che qui hanno effetti più gravi che altrove"

"Torino capitale delle Alpi", la proposta lanciata da Uncem

"Tra chi vorrebbe una Città subordinata a Milano, o autocentrata nei 15 minuti, c'è chi come Uncem da 20 anni ribadisce che le Olimpiadi 2006 sono incompiute se non generano rapporti nuovi Torino e le sue valli alpine. E da lì con Lione, Nizza, Sion. E via così. Interazione con infrastrutture e altri mezzi, grazie alle Alpi di una Città in cerca di futuro. Dopo vent'anni di attesa finalmente si può ripartire nel progetto, mettendo insieme teste e idee, progetti e strategie di unità e intesa". Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

"La sfida è rispondere alla crisi demografica e alla crisi climatica che qui hanno effetti più gravi che altrove. Pensiamo a Bardonecchia il 14 agosto 2023. Ma gli antidoti ci sono e gli strumenti anche. L'azione di presidio antropica, i paesi stessi e le comunità sui versanti alpini, sono risposta a quelle crisi. Sono decisivi per Torino. Con la montagna, che non è parco-giochi, che traina la città verso nuove opportunità ecologiche di scambio, un turismo meno ingombrante e flussi più organizzati, trasporti più efficaci, sinergie urbanistiche, fiscali, generando perequazione. Unità", prosegue Bussone.

"Lontani da ogni ideologia e dal 'che belle le montagne viste da Superga' oppure 'come mi piace andare a vivere e fare le vacanze in montagna e con gli sci', e ancora 'che bella la Torino borghese proiettata dai quartieri alle località più chic', semplificazioni novecentesche figlie del fordismo, costruiamo nuovi paradigmi e intese. Percepiti dalle comunità e da chi ci vive", conclude il presidente di Uncem.

Roberto Colombero, numero uno di Uncem Piemonte, ritiene molto positive le dichiarazioni di Francesco Tresso, Michele Vietti, Jacopo Suppo e Mino Giachino che, pur con sfumature e accezioni diverse, rafforzano la necessità di una "Torino Capitale delle Alpi". Che lavora per creare legami vincenti, con città e valli che operano insieme per ripensare flussi di persone, cervelli, idee, economie, merci, ricostruendo servizi pubblici alle collettività e tessuto sociale.

"Ora il percorso può procedere con visione e concretezza, insieme, con la Regione e l'Assessore alla Montagna Marco Gallo che favoriscono percorsi preziosi, belli, avanzati, di riduzione delle sperequazioni, alleanze, patti di intesa, anche ricostruendo e rafforzando il tessuto istituzionale dei Comuni nei NOI".

comunicato stampa