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Attualità | 21 agosto 2024, 16:08

Turin Eye, la ruota panoramica non convince tutti. Il Coordinamento del Verde scrive al sindaco: "La città non ne ha necessità"

La struttura verrebbe allestita ai Giardini Ginzburg durante i grandi eventi: "Tale patrimonio verrebbe certo intaccato e si comprometterebbe la vista verso la collina"

I Giardini Ginzburg, destinati ad ospitare la ruota panoramica

I Giardini Ginzburg, destinati ad ospitare la ruota panoramica

Continua a far discutere e a dividere gli animi la decisione di allestire la ruota panoramica a Torino, la Turin Eye, ai Giardini Ginzburg durante i grandi eventi cittadini. 

Tra chi ha diverse perplessità, anche il Coordinamento Tutela e Progettazione del Verde che ha inviato una lettera aperta al sindaco e a tutta l'amministrazione comunale. 

"I Giardini Ginzburg ospitano da molti decenni un’alberata di tutto rispetto, costituita da pioppi cipressina d’alto fusto, oltre ad un patrimonio arboreo lungo la sponda fluviale, nonché un campo sportivo di libero utilizzo, panchine, e attrezzi per il fitness. Questo patrimonio verrebbe certo pesantemente intaccato se non distrutto da tale installazione, in una zona per di più priva di parcheggi" scrivono dal coordinamento. 

"Tale installazione - aggiungono - comprometterebbe gravemente le visuali verso la collina da piazza Vittorio e dal Po, e in particolare la prospettiva del Monte dei Cappuccini, una delle presenze storico-architettoniche più significative della nostra città, ben nota a visitatori e turisti. Essa verrebbe offuscata e immiserita da un’attrezzatura promossa dagli operatori di spettacoli viaggianti degna di Disneyland, ma non certo del nostro patrimonio storico, collocata tra i Cappuccini, il Ponte Vittorio Emanuele, la Gran Madre e i Murazzi del Po. L’altezza della Ruota potrebbe arrivare a lambire la quota stessa del Monte dei Cappuccini  (270 m.s.l.m), da una base di circa 225 m".

"Infine una semplice considerazione: perché i turisti dovrebbero salire sulla Ruota Panoramica per godere del panorama della nostra città? Uno dei luoghi più frequentati ed amati è proprio la terrazza del Monte dei Cappuccini, da cui si gode un vasto panorama del centro storico, del Po, e dello sfondo delle montagne. Al Monte dei Cappuccini ha sede anche il Museo della Montagna con la sua “Vedetta Alpina”, da cui si ammira il panorama delle Alpi. Che senso avrebbe guastare tali panorami con una rutilante Ruota Panoramica che se realizzata dimostrerebbe soltanto importanti limiti di visione dei nostri Amministratori?".

"Scelte di questa importanza - concludono - non possono essere assunte in modo così  estemporaneo, ma vanno meditate e condivise preliminarmente dai cittadini, e prioritariamente da tutti gli Enti titolati alla difesa del nostro patrimonio storico e paesaggistico, ai sensi del Codice dei Beni Culturali (D.L 2004), in cui le sponde del Po e la Collina hanno trovato doverosa collocazione in base ai relativi Decreti Ministeriali, e nel Piano Paesaggistico Regionale. Non vogliamo neppure partecipare a una discussione per proporre collocazioni alternative compromettendo altri parchi o aree verdi cittadine di un’installazione di cui la nostra città non sente certo la necessità".

redazione

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