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Sport | 14 agosto 2024, 16:24

Il palacurling di Pinerolo non apre e gli atleti mondiali devono emigrare

Sono in corso lavori per la sostituzione dei compressori. La denuncia: “C’è stata superficialità e incapacità di programmare”

La squadra campione nazionale che deve disputare i mondiali a Aberdeen

La squadra campione nazionale che deve disputare i mondiali a Aberdeen

Prima la chiusura anticipata di due mesi, poi l’apertura posticipata di altri due. Nel mezzo una squadra di atleti che deve allenarsi per una competizione mondiale ed è costretta a cercare un campo a centinaia di chilometri di distanza.

I lavori per sostituire i compressori al Palacurling sono in ritardo per ripartire puntuali dopo l’estate e la società Curling Club Pinerolo denuncia il disagio: “Per superficialità ed incapacità di programmazione, la Città di Pinerolo riesce a ‘creare danni’ anche alla piccola disciplina del curling che non potrà, purtroppo, allenarsi e giocare a Villafranca ospite del sindaco Bottano” è il commento sferzante della dirigenza, che si riferisce all’addio della pallavolo che ha lasciato il palazzetto pinerolese per disputare la A1 nel paese di pianura.

Un passo indietro per inquadrare la questione. Il 4 marzo il Palacurling chiude le porte due mesi in anticipo, una scelta del Comune per poter realizzare in tempo i lavori di manutenzione straordinaria programmati. L’anticipo, che ha già creato disagi agli atleti del curling, però non è bastato. “Appena abbiamo deciso di chiudere, siamo partiti con la procedura, solo che la parte burocratica è stata lunga – spiega l’assessore allo Sport Bruna Destefanis –. Abbiamo dovuto raccogliere dei preventivi, valutarli e attendere i controlli per avere il via libera per l’affidamento del cantiere”. La trafila, per un investimento, da 120.000 euro è andata oltre i tempi previsti e adesso l’ipotesi è di aprire il 10 novembre, con i campionati che iniziano a ottobre, ma non solo.

La squadra di Mixed si è qualificata ai campionati del mondo che si terranno in Scozia, ad Aberdeen, dal 12 al 19 ottobre. Il gruppo di misto, formato dall’olimpionico in Corea e poi in Cina Simone Gonin, da Giorgia Maurino, partecipante ai Giochi Olimpici dei giovani in Corea nel 2024, dalla sorella Annamaria e da Lorenzo Maurino ha vinto il campionato nazionale, ma ora deve guardare fuori regione per trovare un campo di allenamento. Il PalaTazzoli a Torino è ancora chiuso, tra le polemiche, e l’unica meta resta Cembra, in Trentino.

Gli atleti dovranno stare lì un mese e sostenere costi aggiuntivi rispetto ad allenarsi nella propria città. Il Comune darà un contributo per sostenere questo costo, come fatto in passato con basket, nuoto e pallavolo? “Non ne abbiamo ancora discusso, perché tanti sono via, lo faremo appena ci saremo tutti” conclude Destefanis.

Marco Bertello

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