Palazzo Bellia, un altro gioiello del Liberty che illumina Torino

Al civico numero 2 di via Alessandro Vittorio Papacino, all'angolo con corso Giacomo Matteotti 24, vi è uno dei tantissimi edifici in stile Liberty che impreziosiscono l'architettura di Torino: palazzo Bellia. 

Costituito da cinque piani fuori terra, l'edificio fu progettato nel 1904 da Pietro Fenoglio, il principale esponente dell'Art Nouveau del capoluogo sabaudo. 

Commissionato dai fratelli Bellia, Giuseppe ingegnere e Alberto, geometra, esso presenta un bovindo circolare a tutta altezza, con ampie vetrate ed infissi in ferro battuto. Tale struttura addolcisce, smussandolo, l'angolo del palazzo, terminando a punta. 

Un altro bovindo più basso si sviluppa al centro di palazzo Bellia coinvolgendo, però, solo due piani. 

Sulle facciate, poi, le decorazioni geometriche lungo gli architravi semicircolari che sovrastano finestre e porte finestre dei balconi si alternano a quelle floreali, in perfetto accordo con lo stile architettonico del quale, l'edificio, fa parte. 

Essendo un palazzo di civile abitazione, esso può essere osservato solo dall'esterno, ma merita di essere ammirato, almeno una volta, per poter godere della bellezza che offre e dona alla città.