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Viabilità e trasporti | 30 luglio 2024, 07:00

Pochi giorni, poi la metro di Torino va in ferie fino a settembre: sulla linea 1 arrivano i bus

Necessari lavori di ammodernamento: i dettagli

Pochi giorni, poi la metro di Torino va in ferie fino a settembre: sulla linea 1 arrivano i bus

Agosto, metro mia non ti conosco. Ancora pochi giorni poi dal 3 agosto fino al 1 settembre la metropolitana cesserà il suo servizio per lasciare spazio a lavori di ammodernamento. E il collegamento sarà sostituito dai bus della linea M1S.

L'intervento si rende necessario per migliorare e potenziare il servizio offerto. Dal 3 agosto al 1° settembre il servizio metro sarà sospeso per consentire l’esecuzione degli interventi che per ragioni di sicurezza e di tempi di esecuzione (non eseguibili nella sola sospensione notturna) non possono essere realizzati con la linea in esercizio. 

Il servizio sostitutivo

Durante il periodo di interruzione dell’esercizio commerciale metro, sarà attivo in superficie un servizio bus sostitutivo dimensionato per rispondere efficacemente alle esigenze di mobilità dei passeggeri. Il servizio sostitutivo M1S sarà gestito con bus ad alta capienza, di nuova generazione, con una frequenza media di 8/9 minuti in orario diurno. La linea effettuerà tutte le fermate in corrispondenza delle stazioni della Metropolitana identificabili attraverso gli appositi cartelli informativi anche in inglese. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Gtt.

Il servizio riprenderà dal 2 settembre

L'impegno per il miglioramento della mobilità cittadina continua. Dal 2 settembre, la metropolitana riprenderà il servizio con l’orario attuale: dal lunedì al giovedì e nei giorni festivi, chiusura alle 22 (ultima partenza alle 21:30), con bus sostitutivi attivi dalle 22 a fine servizio. Il venerdì e il sabato la metropolitana sarà in servizio fino alle 1:30 (ultima partenza all'1).

Fino ad oggi, i lavori si sono svolti principalmente in orario notturno per non interferire con il servizio quotidiano. Tra questi si annoverano in ordine di portata: la migrazione del sistema di segnalamento da analogico VAL a digitale CBTC, le opere connesse al prolungamento della linea verso Cascine Vica incluso il nuovo deposito treni, il comprensorio tecnico di Collegno e gli interventi di manutenzione. 

Il dettaglio degli interventi in programma ad agosto

1. Prolungamento Fermi-Cascine Vica e Nuovo Deposito Treni:

- sul nodo stazione Fermi, messa in sicurezza delle zone elettriche e completamento degli scambi per il futuro collegamento verso Cascine Vica, inclusa l’installazione dei quadri di comando;

- al comprensorio tecnico di Collegno, messa in sicurezza delle zone elettriche e completamento degli scambi per il nuovo deposito volto ad ospitare i treni di nuova produzione;

- sulla tratta in esercizio di Fermi, posa dei cavi e adeguamento degli apparati nei locali tecnici per l’alimentazione elettrica della nuova tratta.

2. Migrazione del sistema di segnalamento (Alstom):

- sulla tratta in esercizio, installazione degli apparati del sistema di segnalamento CBTC (cavi, quadri, antenne, balise, ecc.);

- nelle stazioni in esercizio, migrazione verso il nuovo sistema di segnalamento di tutti i segnali provenienti dai dispositivi automatici presenti lungo linea (quali scambi, segnali luminosi, porte di banchina, fibrolaser, ecc) e relativi test statici e dinamici;

- al comprensorio tecnico, adeguamento degli automatismi di bordo del materiale rotabile esistente (VAL) e relativi test.

Questi interventi sono tutti finalizzati a rendere l’attuale metropolitana più efficiente e moderna. L'implementazione del nuovo sistema di segnalamento rappresenta un importante investimento per il futuro, volto a migliorare la mobilità dell’area metropolitana: maggiore capacità di trasporto con transiti dei treni in stazione più ravvicinati, orari di esercizio prolungati, riduzione degli interventi manutentivi e quindi dei costi. Il cambio di tecnologia si è reso necessario per poter immettere in linea il nuovo materiale rotabile necessario per coprire il prolungamento fino a Cascine Vica. 

L'obiettivo è completare entro la fine del 2025 le opere infrastrutturali per mettere in esercizio la linea nel I trimestre 2026 con ulteriori 3,4 km e 4 nuove stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica a cui sarà annesso un parcheggio di interscambio interrato in prossimità della tangenziale) rinnovando al tempo stesso il sistema di segnalamento dell’intera linea in modo da poter accogliere il nuovo materiale rotabile di produzione Alstom (4 unità da 52m). 

Le polemiche politiche

Non mancano però le polemiche politiche. “A Torino la desertificazione è targata Lo Russo: come se non bastasse la chiusura di quattro settimane della metropolitana, in agosto saranno ben cinque delle sedi anagrafiche chiuse per ferie. Non credo che sia una dinamica da grande città, anzi, ritengo che Tresso debba delle spiegazioni ai cittadini torinesi”, dice Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia.

"Non solo la Metropolitana, la cui chiusura ad Agosto è ormai consuetudine per la nostra Città, ma anche alcune Anagrafi Decentrate, quest'anno, chiuderanno per ferie,  inaugurando un nuovo trend per la Torino targata Lorusso: la chiusura estiva degli uffici pubblici", aggiunge Claudio Desirò, segretario di Italia Liberale e Popolare.

Redazione

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