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Attualità | 24 luglio 2024, 19:53

Dall’illuminazione al limite orario sugli alcolici nei minimarket. Gli interventi contro il degrado di Corso Taranto

Comunicate dagli assessori ai residenti che da tempo denunciano una situazione complicata. Le iniziative proposte però convincono solo in parte i presenti. Alcuni chiedono l’intervento dei militari. Circoscrizione solo parzialmente soddisfatta

Dall’illuminazione al limite orario sugli alcolici nei minimarket. Gli interventi contro il degrado di Corso Taranto

Sembrerebbe esserci una vera e propria svolta per quanto riguarda il recupero di corso Taranto, dove, specialmente nel tratto adiacente a piazza Derna,  degrado e insicurezza sono fortemente percepiti da residenti e non. La città ha presentato al quartiere, punto per punto, tutti gli interventi e gli strumenti che verranno prossimamente realizzati per una riqualificazione dell'area. 

Dall’illuminazione, ai minimarket

Tra i principali problemi denunciati c'è sicuramente la questione legata all'illuminazione, del tutto assente lungo il parco di corso Taranto. Si è parlato poi della presenza di minimarket in zona, per i residenti luoghi che attraggono individui alterati dall’alcol e che contribuirebbero ulteriormente al degrado. 

L’assemblea all’hotel Miramonti

Per rispondere alle costanti segnalazioni la città ha quindi organizzato un'assemblea pubblica, svoltasi all'interno dell'hotel Miramonti di piazza Derna, partecipata da moltissimi residenti ormai esasperati dalla realtà del quartiere. 

233 incidenti in nove anni in Piazza Derna

"Tra piazza Derna e via Monterosa - ha spiegato l'assessore alla Transizione ecologica Chiara Foglietta - interverremo nei prossimi giorni riguardo l'illuminazione pubblica. Inoltre lavoreremo anche sulla viabilità per ridurre la pericolosità della piazza.

Foglietta ha riportato ai presenti l'analisi sull’incidentalità di quest’area evidenziando come dal 2013 al 2022 siano stati segnalati 233 incidenti, di cui undici con lesioni. 

Foglietta: “Attendiamo finanziamenti, ma intervento è prioritario”

"Abbiano deciso di mettere in sicurezza l'area lato nord - ha comunicato Foglietta - siamo però in attesa di finanziamenti perché questi lavori sono molto complicati. Piazza Derna però rientrerà negli interventi di assoluta priorità."

Minimarket, Porcedda: “Limite orario di vendita alcolici"

Sul tema dei minimarket è poi intervenuto l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda

"Dopo le prime analisi - ha commentato Porcedda - stiamo capendo quali possano essere gli strumenti  da mettere in campo per il problema della vendita di alcolici dei minimarket, ma la possibilità di una chiusura anticipata è molto difficile a causa delle questioni amministrative. Non è una procedura impossibile ma sicuramente molto lunga, inizieremo a limitarne la vendita dopo alcuni orari per iniziare a trovare delle prime soluzioni."

Parziale soddisfazione dalla Sei

Parziale soddisfazione dalla Circoscrizione 6 sulla comunicazione delle iniziative che giungono da palazzo Civico, anche se qualche critica è stata avanzata, in particolar modo riguardo alle tempistiche. Inoltre non sono poi mancati gli interventi e le repliche dei residenti presenti in sala, i quali non hanno fatto mancare osservazioni e racconti molto preoccupanti riguardo al tema sicurezza. 

"Per quanto riguarda l'illuminazione speravo in una reazione più rapida, personalmente è da gennaio 2023 che avanzo questa richiesta. Sappiamo essere un intervento costoso, infatti noto con piacere che nonostante le difficoltà la città cerca di esserci - ha replicato il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto Ritengo essere importante il discorso dei minimarket, sono convinto che una chiusura serale di questi locali sia l'unica vera soluzione contro il degrado che portano. Sul territorio faremo il ruolo da cane da guardia, controllando che gli interventi promessi dalla città verranno realmente realizzati.” 

I residenti chiedono i militari

"Assistiamo a scene di spaccio quotidiane, ormai sappiamo che gli interventi della polizia locale risultano essere inefficaci- racconta una signora tra la il pubblico - Preferiremmo avere una presenza militare, la quale sicuramente funzionerebbe meglio come deterrente." 

"A noi sono successi episodi davvero gravi, per esempio mi sono ritrovato una persona totalmente ubriaca nel portone di casa, la polizia dopo la mia chiamata era arrivata dopo 25 minuti - ha incalzato Dario, residente del quartiere - In un'occasione un uomo, di origine nordafricana, si era messo a masturbarsi davanti alla mia famiglia. Non ne possiamo davvero più." 

Al termine dell'assemblea il tema, come ci si poteva aspettare viste le difficoltà, si è allargato su tutta l'area nord di Torino, in particolare riguardo al quartiere di Barriera di Milano. Un incontro tra istituzioni e cittadini che ha sicuramente evidenziato molteplici aspetti: la volontà di intervenire e dare risposte da parte dell'amministrazione comunale, ma anche una forte frustrazione e rabbia da parte del pubblico.

Marco D'Agostino

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