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Politica | 11 luglio 2024, 10:01

“Troppe mozioni e richieste di dimissioni”, Ventra lascia il coordinamento: “Così sono più libera”

Passo di lato per la più votata nella Circoscrizione 5 che si defila dalla guida della commissione Commercio e Attività produttive. Per lei la prima esperienza in politica, ma, ammette: “Sono riuscita a fare di più da semplice cittadina"

“Troppe mozioni e richieste di dimissioni”, Ventra lascia il coordinamento: “Così sono più libera”

Ho deciso con il cuore a pezzi, di fare un passo a lato, lasciando il coordinamento che mi era stato assegnato ad inizio mandato" con questo messaggio, affidato a Facebook, luogo dove è attiva con molti post giornalieri, la consigliera di Fratelli d’Italia Carmela Ventra ha comunicato lunedì 9 luglio di fare un passo indietro rispetto all’incarico di coordinatore della terza commissione, Attività Produttive e Commercio, della Circoscrizione 5

46 anni, a gennaio saranno 25 da commerciante in Borgo Vittoria, quartiere dove sorge il suo negozio Ondagrafica di Corso Venezia, a pochi passi da Piazza Baldissera. Quella dell’ottobre 2021 per lei è stata la prima esperienza sul fronte politico, dopo anni di attività come privata cittadina, dove è risultata essere la più votata nella Cinque. Suo il risultato personale migliore di Fratelli d’Italia rispetto ai candidati di tutte le altre circoscrizioni della Città in corsa con il partito di Giorgia Meloni. Il tutto, come spiega: “Senza praticamente aver fatto campagna elettorale”. E proprio per quelle 412 persone che oggi decide di rimanere nel consiglio di circoscrizione, nonostante, sostiene, sia stata una scelta sofferta lasciare il ruolo di coordinatore. 

“Devo ancora metabolizzare - commenta la consigliera di Fratelli d’Italia - quello che più ho apprezzato di questi giorni è la vicinanza delle persone subito dopo aver espresso la mia volontà. Messaggi che sono arrivati anche da chi è distante politicamente. Quelli fanno ancora più piacere. ”   

Non si pente della scelta di essere scesa in campo per la circoscrizione, ma, ammette: “Avevo possibilità di fare di più da libera cittadina che da coordinatore, dove sono stata continuamente alle prese con mozioni e richieste di farmi da parte. Richieste arrivate anche pubblicamente da parte del presidente in un consiglio di marzo di quest’anno. Ad ogni modo resterò, pronta a collaborare con chi verrà dopo di me, per il bene di questo territorio. Perché non c’è incarico che possa sostituire l’affetto ricevuto dalla persone in questi giorni.”

Non entrerà in nessun gruppo misto, ma resta con il partito di Fratelli d’Italia nel gruppo composto da quattro consiglieri: oltre a Ventra ci sono Alfredo Ballatore, Bruno Francavilla e Cinzia Redavid

Un lavoro sulla “Cinque” (l’unica porzione di città, insieme alla “Sei”, in mano al centrodestra) che l’ha portata ad essere conosciuta sul territorio, non solo per la sua attività commerciale, ma anche per quelle “battaglie”, come le definisce, che ha portato avanti negli ultimi anni, soprattutto sul tema della viabilità.

“Per 14 anni mi sono spesa pungolando le amministrazioni per l’inifinito cantiere di Corso Venezia -spiega Ventra - e sullo stato di Piazza Baldissera, dove ho avanzato, tra le proposte, quella di un incrocio semaforizzato. Ho raccolto migliaia di firme per i parcheggi che mancavano, per una nuova rotatoria, ho portato avanti una petizione per la realizzazione del sottopasso. Da profana, con un’amica architetto, ho provato a proporre dei progetti offrendoli gratuitamente all'amministrazione. Sicuramente molto semplificati, rispetto a quanto possono fare degli uffici tecnici comunali: dapprima non presa in considerazione, oggi vedo che si sta procedendo sulla falsa riga di quanto avevamo pensato in passato”. 

“Per fare queste lotte ho dovuto coinvolgere tutti i commercianti del quartiere - continua Ventra - così sono diventata per loro un punto di riferimento. Penso poi all’iniziativa social di “Io compro in Borgo Vittoria con 11mila persone iscritte, un gruppo che in sette anni è diventato un vero e proprio riferimento per il commercio locale e non solo. Siamo stati selezionati da una realtà di Roma tra i 30 gruppi social più attivi, tutto senza corsi da social media manager. Oppure penso all’iniziativa del quiz del sabato sera, realizzata con l’aiuto di Marco e Barbara, con i negozianti che ogni settimana mettevano un premio in palio. Così si è creata vicinanza tra il pubblico e i negozi e si sono instaurati rapporti, basati sul valore dello stare insieme. Un vero successo che si è anche provato a replicare in altre zone della città”. 

Nei prossimi due anni e mezzo di consigliatura siederà tra i banchi della maggioranza, ma come consigliera: “Ho sempre avuto una forte volontà di aiutare e non mi va di fermarmi. Auguro che chi prenderà il mio posto voglia continuare a collaborare con me”.

Chi prenderà il testimone di Ventra per il coordinamento della terza commissione sarà annunciato nel prossimo consiglio del 18 luglio.

Daniele Caponnetto

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