Politica | 05 luglio 2024, 18:20

Zangrillo: “Dalla PA alle Università, l’intelligenza artificiale ci può aiutare a recuperare terreno” [VIDEO]

Il ministro per la Pubblica Amministrazione intervenuto oggi ai 30 anni del CO.IN.FO. (Consorzio Interuniversitario sulla formazione) ha parlato anche del nuovo polo sull’AI di Santena: “Torino e il Piemonte avranno un ruolo fondamentale”

Zangrillo: “Dalla PA alle Università, l’intelligenza artificiale ci può aiutare a recuperare terreno” [VIDEO]

“Ormai non c’è un congresso a cui partecipo dove non si parla di Intelligenza Artificiale. Mi viene il dubbio che molti ne parlino senza sapere di cosa si tratta. Dobbiamo comprendere in fretta come la possiamo utilizzare. Le esperienze più significative ci insegnano che un utilizzo corretto è un fattore di successo che ci può aiutare a recuperare terreno”

A dirlo è il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo intervenuto oggi alla Cavallerizza Reale per i 30 anni di CO.IN.FO. (Consorzio Interuniversitario sulla formazione) ente senza fini di lucro a cui il MUR nel 2004 ha attribuito la personalità giuridica pubblica in ragione delle finalità sociali che persegue.

Zangrillo ha poi parlato dell’importanza che avrà Torino e il Piemonte in questo percorso, citando la collaborazione con l’Università, riferita al recente protocollo siglato per il polo di innovazione di Santena. 

“Gli atenei hanno sempre avuto un ruolo da protagonista nello diffusione della conoscenza - ha detto il Ministro per la PA - negli ultimi decenni hanno un’ulteriore missione: quella di essere un interlocutore importante sul territorio, quindi capace di favorire un dialogo con gli stakeholder che ci portano innovazione in modo virtuoso. Dobbiamo far dialogare il mondo delle conoscenze con il mondo delle imprese. Come rappresentante per le PA anche io sto cercando di stringere accordi per creare dei poli formativi. Stiamo sperimentando alcune attività sulla semplificazione amministrativa, uno dei programmi più significativi di pubblica amministrazione in termini di realizzazione del Pnrr. Torino e il Piemonte avranno un ruolo fondamentale per l’AI. Il polo formativo di Santena va in questa direzione. In questi giorni abbiamo avviato una formazione con 200 dirigenti della Pubblica Amministrazione proprio sul tema dell’intelligenza artificiale. Abbiamo scelto Torino, non a caso. Cerchiamo di lavorare affinché la conoscenza diventi un motore di sviluppo”.

Cos’è CO.IN.FO?

Oltre al Ministro Zangrillo al congresso dal titolo“Formazione, competenze, valore pubblico e ruolo del CO.IN.FO.” ha presso parte il Magnifico Rettore Stefano Geuna,

“È con viva soddisfazione che l’Università di Torino - sottolinea il Rettore dell’Ateneo Stefano Geuna - ospita il convegno del Consorzio Interuniversitario sulla Formazione che celebra i trent’anni dalla sua fondazione. Quando CO.IN.FO fu istituito, proprio presso la nostra Università, era già chiaro quanto cruciale sarebbe stato negli anni a venire il ruolo della formazione per la pubblica amministrazione e, soprattutto, nell’Università. Quella centralità di aggiornamento è diventata oggi un bisogno vitale. Solo grazie alla formazione continua, infatti, le amministrazioni possono essere messe in grado di affrontare i diversi scenari di cambiamento e innovazione che trasformano le nostre istituzioni con inedita velocità e radicalità. Sono quindi particolarmente onorato che un bilancio sulla strada percorsa e quella ancora da percorrere possa essere fatto con un grande convegno organizzato di nuovo a Torino. Anche perché il nostro Ateneo è un esempio significativo di come l’investimento nelle persone e nella loro qualificata formazione professionale debba essere la base di un modello efficiente di sviluppo strategico dell’Università, che guarda con ottimismo alle sfide del prossimo futuro”.

Il Consorzio, soggetto esclusivo nel panorama nazionale, svolge attività di formazione in servizio e ricerca per gli adulti che operano nelle Università, nel quadro delle indicazioni nazionali che riguardano il sistema della formazione pubblica. Alle iniziative organizzate dal CO.IN.FO. hanno finora preso parte oltre 80 mila dipendenti

Una storia che parte da Torino

Il CO.IN.FO. nasce nel marzo 1994 all’Università di Torino dall’impulso iniziale di sei Università e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Scuola Nazionale dell'Amministrazione. Negli anni si sono aggiunti numerosi Atenei interessati a migliorare, mediante la formazione, l’efficienza delle Amministrazioni nel quadro della cooperazione interuniversitaria: in tutto ora sono associate 45 università statali. Nell’Università, per l’Università, con l’Università è la mission che il CO.IN.FO. ha fatto propria proponendo un nuovo modo di operare fondato sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva degli Atenei nella prospettiva di realizzare comuni traguardi, di crescita individuale e di sviluppo organizzativo.

Il presidente CO.IN.FO: "Oltre 1.500 attività organizzate"

"Il convegno del trentennale - dichiara il presidente del CO.IN.FO. Prof. Franco Bochicchio - segna una tappa importante per la rete nazionale delle 45 Università italiane associate, per gli oltre 350 collaboratori – professori universitari, ricercatori, magistrati, dirigenti, funzionari e professionisti – che nei trenta anni di vita hanno collaborato alle oltre 1.500 attività organizzate (ricerca, formazione, convegni, seminari, ecc.); inoltre, per gli oltre 80mila dipendenti delle Università che hanno partecipato alle iniziative del Consorzio. I lavori del convegno si concentrano su temi di grande attualità, che intercettano esigenze di sviluppo e di innovazione nella PA anche in attuazione del PNRR. Per il CO.IN.FO. si aprono nuove prospettive d’azione che riguardano i significati e le direzioni dell’agire competente nel pubblico e al servizio del pubblico, nonché la gestione delle risorse umane”.

Daniele Caponnetto

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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