Il progetto APPRENDIMENTO CITTADINANZA LAVORO avviato da ISMEL all’inizio del 2023 – coordinato da Marina Bertiglia, Sheila Bombardi e Germana Muscolo – sostenuto dall’Assessorato al Lavoro della Città di Torino attraverso il Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale giunge al termine e presenta risultati e futuri sviluppi.
Obiettivo è quello di sostenere il processo di orientamento degli studenti al lavoro, individuando un nuovo metodo di coinvolgimento in cui il mondo produttivo sia protagonista attivo con la scuola, per condividere anzitutto il valore del lavoro, indipendentemente dalla specializzazione.
Il progetto non ha promosso riflessioni soltanto nella scuola, ma anche nel tessuto cittadino, protagonista in quanto soggetto propulsore dello sviluppo complessivo, della rigenerazione del territorio e del consolidamento delle reti sociali, per sollecitare negli studenti il senso della cittadinanza.
Il primo passo è stato un confronto attivo con adulti e giovani. Durante alcuni incontri si sono esaminati il punto di vista di docenti, tutor e studenti sugli argomenti che sono stati poi oggetto dell’evento Sul filo dell’equilibrio realizzato nel marzo scorso nel contesto de La Settimana del Lavoro - Voglio vivere bene. Equità, benessere, sviluppo, la rassegna biennale curata da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, alla sua quarta edizione.
Con il supporto attivo dei giovani tutor, gli studenti hanno somministrato agli adulti del loro ambiente di riferimento oltre 200 questionari e al termine del percorso hanno evidenziato le loro aspettative per un futuro approfondimento.
Le opinioni raccolte mostrano una visione comune sulle idee e le necessità, indicando come prioritari i seguenti argomenti:
1. Come scoprire il proprio lavoro (indicato al primo posto sia dai docenti che dagli studenti)
2. Come funziona la ricerca del lavoro (indicato al primo posto dai tutor e al secondo dagli studenti)
3. Le politiche pubbliche del lavoro e i programmi per i giovani (indicato al secondo posto sia dai docenti che dai tutor)
In una sessione di lavoro vivamente partecipata gli studenti hanno potuto esprimere i dubbi emersi nel corso degli incontri di preparazione che hanno trovato accoglienza e risposte da rappresentati di enti pubblici e mondo produttivo del territorio.
Questa formula di contatto diretto tra i protagonisti del mercato del lavoro è una “buona pratica” che può essere replicata per alimentare il flusso di informazioni necessarie a fornire ai giovani le coordinate sulle quali perfezionare la propria formazione, e ai datori di lavoro per informare e riflettere sulle potenzialità che stanno formandosi.
“È fondamentale creare un ponte solido tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, e iniziative come questa dimostrano quanto sia importante e proficuo il dialogo e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nell’offrire ai giovani l’opportunità di crescere come cittadini consapevoli, capaci di confrontarsi e di considerare l’apprendimento come un’opportunità di crescita”, commenta il presidente ISMEL Gianni Rossetti.
In allegato l'estratto del Report di valutazione del progetto di ISMEL.