Attualità | 04 luglio 2024, 10:32

Addio al degrado: verrà demolita la fontana dedicata alle operaie della Ex Superga

L'intervento finanziato con i fondi Pnrr, nell'ambito della riqualificazione degli spazi verdi vicino alle biblioteche

L'intervento finanziato con i fondi Pnrr

L'intervento finanziato con i fondi Pnrr

A Torino vi sono 70 fontane monumentali. Molte di queste sono ammalorate: acquitrini pieni di mucillagine o vuote, con pietre e mosaici che cadono a pezzi, creando situazioni di pericolo. E’ il caso delle fontane di piazza Montale e del giardino delle Operaie della Superga.

"Degrado continuo"

Una situazione di degrado denunciata ieri in Sala Rossa dalla consigliera di Torino Bellissima Silvia Damilano, che ha sollecitato interventi più tempestivi “senza dare l'idea di un degrado continuo”. E su questo fronte qualcosa inizia a muoversi, grazie ai fondi europei, come ha chiarito l’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso.

Demolita la fontana "Ex Superga"

Nell’ambito infatti del piano di manutenzione straordinaria delle aree verdi limitrofe alla biblioteche civiche di Torino, finanziata appunto con i fondi Pnrr, verrà demolita la fontana “Ex Superga”.

L’invaso, ubicato all’interno del Giardino Operaie della fabbrica Superga in via Verolengo 70, verrà raso al suolo. Al suo posto troverà spazio “una pavimentazione colorata che si inserisca in continuità con quella delle aree limitrofe”. Ad oggi i lavori non sono ancora iniziati, ma il Comune ha più volte sollecitato la ditta.

Fontane riconvertite in fioriere

Allargando lo sguardo al resto del capoluogo piemontese negli ultimi anni, su proposta di alcune associazioni di cittadini o delle Circoscrizioni, sono stati riconvertite a fioriere le fontane Benefica, Slataper e Spina Reale.

Nell’ambito dei progetti di riqualificazione dei parchi giochi con i soldi Pon Metro, “le fontane Don Gnocchi, Sempione e Parco di Vittorio, sono state trasformate e riadattate per ospitare aree ludiche con giochi d'acqua” per i bambini.

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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