/ Cronaca

Cronaca | 04 luglio 2024, 16:48

Corso Taranto invaso dal degrado, i residenti: "Era uno dei tratti più tranquilli di Barriera"

Sono 379 i firmatari di una petizione per chiedere la riqualificazione del tratto verde compreso fra piazza Derna e via Mercadante

Corso Taranto invaso dal degrado: "Era uno dei tratti più tranquilli di Barriera"

Corso Taranto invaso dal degrado: "Era uno dei tratti più tranquilli di Barriera"

Panchine rotte, sporcizia e scarsa illuminazione: queste sono solo alcune delle lamentele dei residenti di corso Taranto, che oggi incalzano il Comune chiedendo una riqualificazione dell'area verde compresa nel tratto fra piazza Derna e via Mercadante.

Ad alzare la voce sono non pochi torinesi che oggi, giovedì 4 luglio, hanno presentato al Comune una petizione firmata da 379 cittadini. La zona interessata dalla petizione è un piccolo polmone verde in mezzo al cemento cittadino, un'area utilizzata dai residenti sparatutto per le passeggiate con gli amici a quattro zampe, e a detta di molti: "Uno dei tratti più tranquilli di Barriera fino a qualche anno fa".

"La criticità maggiore è principalmente dovuta dalla mancanza totale di illuminazione. Di notte quest'area diventa una giungla nera, accentuando fenomeni di insicurezza e di degrado - spiega il primo firmatario Fabio Cecchetto - Le panchine che un tempo erano frequentate da famiglie della zona ora non lo sono più perché è diventata un'area davvero pericolosa".

E i firmatari sembrano essere quasi tutti sicuri di aver trovato il vero responsabile dei problemi di degrado: i minimarket. "Tutti questi problemi sono sicuramente in parte legati alla presenza di minimarket - continua Cecchetto - i quali portano alcolizzati e non pochi problemi legati alla droga incrementando di fatto questi fenomeni. Per questo chiediamo la chiusura serale di questi stabili, bisogna disincentivare questi comportamenti e iniziare a dare risposte ai cittadini che si sentono sempre più abbandonati".

"Io faccio da portavoce di molte delle famiglie tra cui serpeggia l'idea di spostarsi in un altro quartiere - commenta Valentina Quaggia, residente nel quartiere - I nostri figli uscendo di casa assistono a scene degradanti quotidianamente, vogliamo capire cosa cambierà nei prossimi anni altrimenti saremo costretti ad andarcene".

A essere insoddisfatta dei lavori realizzati è anche la stessa circoscrizione 6, che accusa la città di non essersi interessata abbastanza di questa realtà. "La circoscrizione sulle richieste della petizione ha già fatto più di un intervento, nel gennaio del 2023 scrivevamo all'assessore foglietta sul discorso illuminazione proprio in corso Taranto - spiega il presidente della circoscrizione 6 Valerio Lomanto - Successivamente il tema è stato portato all'attenzione dell'assessorato alla sicurezza, tanto che l'allora assessore Pentenero era venuta sul posto per dare rassicurazioni ai cittadini".

"Ad oggi non siamo riusciti a mettere nemmeno dei pali della luce, se si parla di sicurezza bisogna intervenire anche su questi aspetti - continua Lomanto - Non essendo arrivate risposte crediamo quindi che si tratti di una mancanza di volontà politica, che risulta essere abbastanza evidente".

Ora la petizione dovrà seguire tutto l'iter amministrativo necessario prima di finire all'attenzione del consiglio Comunale. Il primo step è in programma per il 22 luglio, dove gli esponenti della petizione saranno accolti in Municipio per poter partecipare alla commissione consiliare sul tema di corso Taranto.

Marco D’Agostino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium