Eventi | 03 luglio 2024, 15:45

Il sogno a Cinque Cerchi sale in quota: la Nazionale di Spada si prepara a Bardonecchia

Gli azzurri saranno in alta Val di Susa dal 9 al 13 luglio presso il Villaggio Olimpico. Poi passeranno il testimone ai talenti giovanili

atleti scherma

La Nazionale di Spada si allena a Bardonecchia in vista delle Olimpiadi

Dall'alto della Valle di Susa, con vista Parigi (e sognando i Cinque cerchi). Bardonecchia si tinge dell’azzurro della scherma con l’allenamento collegiale della Nazionale di spada. Dal 9 al 13 luglio la città dell’alta Val di Susa ospiterà presso il Villaggio Olimpico spadiste e spadisti guidati dal Commissario tecnico Dario Chiadò, attualmente al lavoro al CPO di Tirrenia in preparazione per i Giochi di Parigi 2024.

Un ritiro importantissimo, a pochi giorni dalla kermesse a Cinque Cerchi, che anticiperà un altro appuntamento di grande rilievo per la Federazione Italiana Scherma a Bardonecchia, che nei giorni seguenti, dal 14 al 20 luglio, sarà sede anche del Campus del Progetto “SchermaFutura”, sempre per l’arma della spada, riservato agli Under 17 e rientrante nei programmi della FIS sviluppati attraverso i bandi di Sport e Salute.

Prima tappa con i big della specialità. In Piemonte si ritroveranno 26 atleti, equamente divisi tra uomini e donne, con in testa ovviamente i convocati per l’Olimpiade di Parigi.

Il quartetto femminile designato per i Giochi, neo campione d’Europa, titolo vinto dopo 17 anni nella gara a squadre della recente kermesse continentale di Basilea, sarà composto da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulio Rizzi e Mara Navarria. Con loro, nel gruppo femminile, lavoreranno Federica Isola, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Gaia Caforio, Alice Clerici, Anita Corradino, Carola Maccagno, Roberta Marzani ed Eleonora Orso.

Sono 13 anche gli spadisti, capeggiati dai quattro convocati olimpici Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini. Con i campioni del mondo di spada maschile a squadre in carica, e medaglia d’argento all’ultimo Europeo, si alleneranno Filippo Armaleo, Valerio Cuomo, Giulio Gaetani, Fabio Mastromarino, Simone Mencarelli, Marco Paganelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Jacopo Rizzi.

Lo staff tecnico del CT Dario Chiadò sarà composto dai maestri Roberto Cirillo, Enrico Di Ciolo, Massimo Ferrarese, Daniele Pantoni e Alfredo Rota, supportati dai preparatori atletici Marco Giangiuliani e Andrea Vivian, dal medico Adriano Caramanica, dai fisioterapisti Maurizio Iaschi e Tiziano Preziosi Standoli, e dal tecnico delle armi Antonio Di Biase.

La Nazionale olimpica di spada che si prepara per i Giochi di Parigi lascerà poi le pedane di Bardonecchia ai più giovani, che sognano un giorno di emulare i loro campioni di riferimento. Dal 14 al 20 luglio, infatti, i protagonisti diventeranno spadisti e spadiste del Progetto “SchermaFutura”, 64 atleti in tutto, che vivranno l’esperienza del Campus finale al termine del percorso dei Centri Periodici di Formazione, apprezzato progetto rivolto ai classe 2008, 2009 e 2010 e ai propri tecnici. Referente dell’allenamento sarà il maestro Francesco Leonardi. Anche in questo caso il Responsabile d’arma della spada azzurra Chiadò e la Federazione Italiana Scherma hanno puntato sulla location di Bardonecchia.

Avere a Bardonecchia la Nazionale Olimpica di Spada, in ritiro, a poche settimane dai Giochi di Parigi, è motivo di forte orgoglio. Il grande sport, ancora una volta, sceglie, infatti, le nostre strutture, la nostra località - commenta il vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Bardonecchia, Vittorio Montabone -. Siamo felici che l’impegno in questa direzione, portato avanti negli anni, stia dando frutti importanti. E, in un certo senso, sentiamo un po’ più nostro lo spirito olimpico, dopo avere accolto, in queste settimane la squadra femminile di Judo, gli atleti del Pentathlon ed ora grandi nomi della Scherma. Bardonecchia ha tutte le carte in regola per candidarsi ad ospitare sempre più atleti ed eventi di caratura nazionale e, perchè no, internazionale. Un grande benvenuto agli atleti olimpici di scherma ed ai più giovani di “Schermafutura”, che saranno con noi, nella seconda metà di luglio”.

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L’Istituto per l'Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "Norberto BOBBIO" di Carignano (Torino) nasce nell’anno scolastico 2003-2004. Offre agli studenti la possibilità di intervenire nella valorizzazione, trasformazione e presentazione dei prodotti promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando così le nuove tendenze nell’arte culinaria e vinicola. Tra le attività caratterizzanti, la scuola dispone di un ristorante didattico finalizzato alla formazione degli studenti in una situazione lavorativa reale tramite il confronto con una clientela esterna.

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