"Il ripristino dei luoghi a Palazzo Nuovo sottrarrà risorse all'Università di Torino, che avrebbero potuto essere impiegate diversamente. E credo non abbiano aggiunto nulla al merito della protesta. Questo è il confine che è sbagliato superare". Così il sindaco Stefano Lo Russo commenta la fine dell'occupazione della storica sede universitaria di via Sant'Ottavio.
Ieri il Rettore Stefano Geuna ha effettuato un sopralluogo, dopo 40 giorni di spazi sottratti a didattica ed esami da parte di Intifada Studentesca per chiedere una presa di posizione sul conflitto in Medio Oriente.
"Protesta legittima, ma no al vandalismo"
"La protesta - ha osservato il primo cittadino - è sempre legittima e noi dobbiamo tutelare gli spazi della democrazia, anche quando sono portatori di idee che magari possono non essere condivise".
"Il confine che non deve mai essere valicato - ha aggiunto - sta negli atti di vandalismo e danneggiamenti. Ogni volta che danneggiamo un bene pubblico stiamo di fatto producendo un danno economico, sottraendo risorse pubbliche ad altre funzioni".
"Quindi sì alle legittime e anche dure contestazioni, al diritto democratico di esercitare il proprio libero pensiero: no agli atti di vandalismo soprattutto quando danneggiano beni pubblici" ha concluso Lo Russo.