/ Eventi

Eventi | 01 luglio 2024, 09:00

Prosegue a Piobesi d'Alba il calendario della 30ª edizione di Burattinarte

I riflettori si accenderanno su Anima e cuore, un meraviglioso spettacolo della compagnia sarda Is Mascareddas

Prosegue a Piobesi d'Alba il calendario della 30ª edizione di Burattinarte

Dopo la pirotecnica apertura di stagione con la grande festa di compleanno, negli ultimi giorni di giugno, ad Alba, Burattinarte prosegue il calendario della trentesima edizione con uno spettacolo singolare e poetico come pochi altri.  

Claudio Giri e Consuelo Conterno, direttori artistici di Burattinarte, hanno invitato la compagnia Is Mascareddas, che dal 1980 ha contribuito alla diffusione del teatro di figura in tutta la Sardegna, dove era poco conosciuto. «Gli artisti della compagnia Is Mascareddas condividono una nostra assoluta convinzione, ovvero che il teatro di figura abbia pari dignità rispetto al teatro con attori», affermano Giri e Conterno, che proseguono: «In questi 44 anni di attività hanno svolto in Sardegna  un importante ruolo nella diffusione del teatro di animazione – ma anche del teatro ragazzi - ideando e allestendo progetti, festival, rassegne che ospitano compagnie italiane e internazionali».

LO SPETTACOLO

Giovedì 4 luglio, alle 21.30, nel cortile delle scuole elementari di Piobesi andrà in scena Anima e cuore, I burattini all’Opera, un omaggio ai 30 anni di attività della compagnia, alla grande tradizione italiana dei burattini e una tappa significativa nel percorso della Compagnia sarda.

I Direttori aristici di Burattinarte assicurano: «Gli spettatori rimarranno incantati da una girandola di 10 episodi, ognuno dei quali rappresenta una precisa tecnica di lavoro».

«Anima e cuore sono gli ingredienti che un burattinaio deve trasferire nel corpo del burattino perché possa verificarsi il prodigio tutto peculiare del Teatro di Animazione, in cui un oggetto inanimato, agli occhi del pubblico, prende vita», sottolineano Antonio Murru e Donatella Pau, fondatori della compagnia Is Mascareddas, continuando: «Lo spettacolo è mosso dall’esigenza di un tributo simbolico al lavoro svolto in 30 anni, ma anche al ruolo che ancora il teatro dei burattini riveste, nel panorama delle possibilità espressive delle arti sceniche, con la sua straordinaria capacità di emozionare».

Come spesso accade nel teatro di figura, lo spettacolo si presta a diversi piani di lettura: i burattini sono interpreti di brillanti sketch in cui gli adulti sapranno leggere la denuncia dei disagi che i tagli alla cultura e la crisi economica hanno portato al mondo degli artisti.

I bambini rideranno davanti al teatro che “cade a pezzi” e al fosso aggiustato alla meno peggio in cui gli attori costantemente rischiano di cadere, mentre gli adulti vi leggeranno la metafora della condizione umana.

Uniti dal fil rouge della musica, i dieci episodi di Anima e cuore ci permetteranno di scoprire la tradizione popolare del tango argentino messo insieme cena da Rodrigo e Marisol e il belcanto italiano con Don Pasquale e Norina sulle musiche di Donizetti. Ed anche di riconoscere l’omaggio alla Commedia dell’Arte italiana durante l’incontro tra Areste e la Morte, sconfitta a colpi di bastone.

Nello spettacolo il pubblico rivestirà una parte integrante nello sviluppo della narrazione, come nella più originale tradizione del Teatro di Animazione, di cui Anima e cuore interpreta mirabilmente levità e poesia.

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel salone polifunzionale di piazza San Pietro.

Ingresso libero

 

Come è nata la rassegna Burattinarte

L’idea di Burattinarte prese forma nel 1994 da una chiacchierata tra amici. Ovvero quella tra  Claudio Giri, Consuelo Conterno e il circolo Arci Il sogno di Alba, che all’epoca organizzava eventi in città.  In tutti loro vibrava il desiderio di portare qualcosa di nuovo nell’Albese, forme di teatro che si stavano affermando, respiri internazionali.  La prima edizione nacque con le sole loro forze e grazie al contatto con compagnie e artisti divenuti amici, uniti dal comune desiderio di portare l’arte teatrale ovunque con allegria.

«Invitammo Marionetas del Matadero, dalla Spagna, l’argentino Adrian Bandirali, Paolo Papparotto da Treviso e il Teatro Alegre di Pinerolo», ricordano Giri e Conterno. «Il successo fu enorme. In un periodo in cui il sabato sera i bar non erano aperti nemmeno in centro, durante il festival via Maestra e il Cortile della Maddalena erano pieni di gente. Abbiamo deciso di andare avanti, crescendo anno dopo anno, coinvolgendo il Comune di Alba e altri enti istituzionali, dai Comuni, alle Fondazioni bancarie, fino alla Regione».

Alba: gli artisti in parata durante la prima edizione di Burattinarte, nel 1994.

I FIL ROUGE: LA CRESCITA SOCIALE E IL MONDO COME ORIZZONTE

In 30 anni di attività Burattinarte si è evoluto, mantenendo due costanti.

La prima è un obiettivo sociale: portare il teatro ovunque, anche nel più piccolo paesino, renderlo comprensibile a tutti dal bambino all’anziano, e accessibile, con una offerta libera, in modo che tutti possano partecipare e godersi gli spettacoli.

La seconda è la vocazione internazionale. Per merito delle connessioni virtuose con altri festival italiani e internazionali, a Burattinarte sono intervenute produzioni artistiche di rilievo da tutta Italia, dalla Sicilia al Friuli e dal Sud America, dall’India, dalla Russia e dall’Europa.

«Volevamo portare il teatro nei piccoli centri, dove di solito non arrivavano artisti con esperienze internazionali», ricordano i Direttori artistici. «All’inizio degli anni Duemila, il Festival si è allargato al Monferrato, copriva una decina di giorni, a giugno, e in certe serate c’erano anche tre spettacoli diversi in altrettanti paesi – uno astigiano, uno ad Alba e uno nelle Langhe - diffusi in un raggio vastissimo».

Dal 2010 l’estensione non è solo geografica, ma anche cronologica: la rassegna Burattinarte abbraccia tutta l’estate per rispondere a un’esigenza del territorio. All’epoca, come sottolineano Giri e Conterno: «il calendario delle manifestazioni culturali terminava a fine giugno e per le famiglie che non partivano per le vacanze le proposte scarseggiavano. Burattinarte ha presentato il teatro come occasione di festa, di divertimento e anche di riflessione» . 

SOSTENITORI E PARTNER

Da 30 edizioni molti enti hanno sostenuto Burattinarte, permettendo che l’incantesimo del teatro portasse felicità a tante persone.

Vorremmo ringraziare, per questa 30ª edizione: Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Comune di Alba, Banca d'Alba, Comune di Bra, Comune di Guarene, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Novello, Comune di Piobesi d'Alba, Comune di Murazzano, Comune di Castagnito, Circolo Arci Cinema Vekkio, Associazione Anforianus e Comune di Santa Vittoria d'Alba,  Comitato Quartiere Scaparoni, Associazione Nel Viale, Ottica Sipario. E, ancora, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero per il patrocinio, e Radio Alba per la media partnership.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium