Viabilità e trasporti | 30 giugno 2024, 17:38

Lavoro senza sosta dopo il maltempo: si aprono parzialmente le prime strade dopo frane ed esondazioni

Lo stato della viabilità in provincia di Torino dopo che il maltempo ha colpito le Valli di Lanzo e la Valle Orco

Lavoro senza sosta dopo il maltempo: si aprono parzialmente le prime strade dopo frane ed esondazioni

Come riportato in una nota della Città Metropolitana di Torino In Valle Orco si è lavorato senza soste per liberare la Provinciale 460 dalla frana caduta nei pressi di Fornolosa di Locana e nel pomeriggio è stato possibile assicurare la transitabilità nel tratto tra Fey e Fornolosa. La circolazione a senso unico alternato regolato da un semaforo è consentita ai mezzi di soccorso, ai residenti in zona e ai turisti che devono scendere da Ceresole Reale e da Noasca. Già nella serata di ieri una ditta appaltatrice locale era intervenuta per limitare i danni. Stamani altri mezzi di ditte appaltatrici, personale della Direzione Viabilità 1 e Vigili del Fuoco hanno rimosso il materiale e i massi presenti sulla carreggiata.

Sulla Provinciale 47 della Val Soana ad Ingria il materiale sceso sulla carreggiata a seguito di una frana è stato rimosso grazie a mezzi messi a disposizione dal Comune e da una ditta appaltatrice della Città metropolitana. Il transito è consentito con prudenza.

Nella Val Grande di Lanzo, sulla Strada Provinciale 33 a Chialamberto al momento è ancora chiuso precauzionalmente il ponte sul torrente Vassola, con deviazione su di una strada comunale. La riapertura è prevista in serata, anche perché al momento occorre consentire lo sgombero del fango presente in alcune abitazioni e in alcuni passi carrai con accesso alla Provinciale 33.

Redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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