Cronaca | 30 giugno 2024, 12:22

Chicchi da due etti, la grandine si abbatte su vetture e colture di Canavese e Valli di Lanzo [FOTO]

Bruno Mecca Cici, Coldiretti Torino: "Nuova giunta regionale metta in campo atti concreti per affrontare gli effetti del cambiamento climatico"

Chicchi da due etti, la grandine si abbatte su vetture e colture di Canavese e Valli di Lanzo [FOTO]

L'agricoltura canavesana e del ciriacese conta i danni delle fortissime grandinate e bombe d'acqua che, ieri nel tardo pomeriggio, hanno interessato la zona pedemontana e di pianura tra val Chiusella, valle Orco, valli di Lanzo e basso Canavese.


Palle di ghiaccio del peso di oltre un etto e mezzo, risultate dall'aggregazione dei chicchi, già di per sé di grandi dimensioni, hanno agito come palle da cannone su tettoie, mezzi agricoli, serre, tunnel di semina.

La forza delle acque in valle Orco e un val Chiusella ha eroso strade agrosilvopastorali e interrotto la viabilità ordinaria con rami e chiome schiantati sull'asfalto.

Nelle zone di pianura, soprattutto nella zona di Rivarolo si contano i danni sul mais che già stenta a crescere per la mancanza di sole e sul grano, ormai vicino alla maturazione. In questo caso preoccupano gli allettamenti delle piante che preludono alla marcescenza delle spighe e la perdita di chicchi dalle stesse spighe colpite dalla grandine. Desolante lo spettacolo dei chicchi di grano sparsi a terra nel fango e delle spighe spogliate.

"Sicuramente un episodio sempre meno eccezionale - commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - L'annata agricola è entrata nella stagione estiva dei raccolto nel peggiore dei modi. Abbiamo il fieno marcito nei prati, fieno che sarebbe sempre più prezioso per la carenza diffusa di materie prime alimentari per gli allevamenti. Lo stesso vale per il grano e per il mais che sta entrando nelle sua fase di crescita più delicata. Pensiamo che la nuova amministrazione regionale non potrà non mettere in campo atti politici concreti per affrontare gli effetti del cambiamento climatico".

Redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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