/ Cronaca

Cronaca | 29 giugno 2024, 09:50

Sequestrano e tentano di rapinare una donna nella sua abitazione: arrestati il mandante e i complici

I fatti risalgono a ottobre 2023 in una casa in pre collina. In tre avevano assalito la donna nel garage, ma erano stati messi in fuga dal custode

Sequestrano e tentano di rapinare una donna nella sua abitazione: arrestati il mandante e i complici

 

La Polizia di Stato di Torino, coordinata dalla locale Procura, ha svolto una complessa attività investigativa relativamente ai reati di tentata rapina in abitazione e sequestro di persona, commessi nel mese di ottobre 2023, nei confronti di una donna benestante, residente nella zona precollinare di questo capoluogo.

All'epoca dei fatti tre uomini con i volti coperti da passamontagna, dopo aver immobilizzato la vittima mentre parcheggiava la propria autovettura nel garage condominiale ed averla percossa, l'hanno trascinata davanti alla sua abitazione, ordinandole prima di disattivare il sistema di antifurto e, successivamente, di procedere all’apertura della cassaforte occultata in un mobile dell’alloggio.

La vittima, dolorante, avendo uno svenimento, ha chiesto loro di fermarsi, ma i tre uomini, prima di darsi alla fuga, le hanno legato con delle fascette da elettricista i polsi e le caviglie della stessa, perché non potesse dare l’allarme.

I rapinatori, ripercorrendo a ritroso il tragitto effettuato per accedere all’immobile, sono stati però inseguiti dal custode dello stabile che è riuscito a bloccarne uno, poi tratto in arresto da personale della Squadra Volante del Commissariato di Polizia “Centro”, immediatamente sopraggiunto sul posto.

L’indagine degli investigatori, supportata dall’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati situati in prossimità dell’abitazione della parte lesa, dalla disamina dei tabulati relativi al traffico generato nelle celle telefoniche della zona nonché da un’articolata attività captativa, ha condotto all'identificazione di altri quattro soggetti verso i quali gravavano gravi indizi del cruento crimine; tre dei quali, unitamente all’arrestato in flagranza di reato, esecutori materiali dello stesso e uno avente la funzione di “mandante”.

Quest’ultimo è risultato essere un artigiano che, alcuni anni addietro, aveva eseguito dei lavori presso l’abitazione della vittima, avendo così modo di studiare le abitudini della stessa e i beni da lei posseduti.

Il Tribunale di Torino, su richiesta del P.M., recependo le risultanze investigative della Squadra Mobile, ha emesso Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tutti gli indagati.

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, sono state perquisite le abitazioni e i luoghi nella disponibilità degli stessi, che conducevano al rinvenimento di materiale e documentazione utile ai fini investigativi. 

 

 

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium