Sembra Baviera, ma in realtà è Torino. Per la precisione, il Parco della Pellerina: dal 18 ottobre si celebra la birra con la prima edizione sabauda dell'Oktoberfest. Per 16 giorni un calendario di eventi, musica, buona cucina, ma soprattutto boccali e boccali schiumanti tra corso Lecce e corso Appio Claudio.
Duecentomila persone (e 200 posti)
Attese 200mila persone in un'area che sarà su 3.000 metri quadri, 2.500 posti a sedere e altri mille nel "beer garden" coperto. Camerieri e cameriere serviranno ai tavoli nei tipici costumi bavaresi e si stima che, per l'evento, saranno creati circa 200 posti di lavoro per i vari servizi. A recitare da protagonista, la bavarese Paulaner, azienda storica che produce birra dalla metà del Seicento.
La più grande festa popolare al mondo
"Oktoberfest è la più grande festa popolare del mondo, ma non è sinonimo di ubriachezza e disordine, anzi - commenta l'organizzatore, Carlo Pallavicini -. A differenza delle altre feste della birra, però, noi siamo una vera riproduzione in scala ridotta della manifestazione bavarese. A cominciare dalle cucine a vista, i piatti di ceramica e le posate di metallo".
Torino sempre più internazionale
"Sarà senza dubbio un evento di grande successo - commenta Paolo Chiavarino, assessore comunale al Commercio - e Torino coglie l'occasione per farsi ancora più internazionale. I partner sono di alto livello e sono lusinghieri e speriamo che il clima ci accompagni. Garantiremo un ottimo servizio, aprendoci al mondo".
"È una manifestazione grandiosa, come omaggio alla birra, ma anche alla cultura bavarese e a una cucina da festa - aggiunge Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino e provincia -. Ma la stessa Torino puo vantare il suo fascino in tema enogastronomico".
"Torino ha una storia di birra che condivide con la nostra storia - dice Birgit Zacher, manager di Paulaner per le relazioni esterne -, visto che i fondatori erano monaci italiani, di San Francesco da Paola. La nostra è una festa per tutti, che ama tutti".