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Eventi | 27 giugno 2024, 12:58

I palazzi pubblici di Pinerolo tessono arte per il Tour de France

Il progetto curato dalla professoressa Donatella Beltramone diventa una mostra itinerante

‘Tessendo Arte: Un giro in cerchio’ esce dalla Sala Caramba per arrivare da domani sulle facciate dei palazzi pubblici di Pinerolo

‘Tessendo Arte: Un giro in cerchio’ esce dalla Sala Caramba per arrivare da domani sulle facciate dei palazzi pubblici di Pinerolo

Dopo l’esposizione in Sala Caramba, le opere esposte sui palazzi pubblici per raccontare un progetto nato durante l’emergenza Covid. Il progetto ‘Tessendo Arte’ parteciperà alle iniziative per la partenza del Tour de France 2024, il 2 luglio, da Pinerolo, con una mostra itinerante che avrà come tema centrale il cerchio, simbolo di unione e di inclusione ma anche rappresentazione grafica delle ruote di biciclette, carrozzelle e joëlette.

‘Tessendo Arte: Un giro in cerchio’ è parte del progetto nato durante il Covid per intrecciare arte e relazioni e che vuole permettere a tutti i soggetti partecipanti di esprimersi liberamente con un gesto artistico unico nel segno dell’inclusione.

Più di 400 opere sono già state elaborate dagli studenti del Liceo Artistico Buniva di Pinerolo, in collaborazione con gli ospiti del Cst di Perosa Argentina, seguiti dalla cooperativa Coesa, e con gli ospiti del Servizio Diurno Pegaso di Vigone, seguiti da La Testarda, nonché da giovani alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio pinerolese.

“In questo progetto c’è tanto entusiasmo, bisogna vedere la grandezza del messaggio, che non è l’opera d’arte in sé, ma l’inclusione”, sottolinea Donatella Beltramone, professoressa del Buniva ora in pensione, ideatrice e curatrice del progetto.

Su invito del Comune di Pinerolo, i lavori realizzati verranno esposti, collocati su dei teli molto lunghi e abbinati ad altri teli gialli, dalle finestre del Municipio, del Teatro Sociale, del Circolo Sociale, della Biblioteca Alliaudi, del Suap e del Loft Pinerolo Urban Box.

Nasce così un’opera collettiva e inclusiva, che si snoda con modalità ‘site specific’, ovvero divenendo adattabile e aperta e sarà visibile dal 28 giugno al 2 luglio.

Accanto alle tele, comparirà ‘Blu all’Infinito’, una tessitura di pezzi blu con grandi cerchi cuciti, arazzi circolari, mappe celesti dove ogni blu converge e si aggrega alle tessere dipinte. L’opera è stata realizzata da Maria Chiara Pernici, ex allieva del liceo Buniva, ora neolaureata in arti visive, che ha proposto il suo progetto, lavorando nella scuola e nei centri di Perosa e Vigone, ed è stata così accolta nel grande disegno di ‘Tessendo Arte’.

Sabina Comba

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