Cronaca | 27 giugno 2024, 18:04

Un blocco roccioso si schianta nella notte su una baita nella Conca del Pra

In zona Partia d’Amount oggi i fabbricati presenti destinati per lo più all’alpeggio sono stati evacuati ed è stato vietato l’accesso all’area

La foto circolata dopo la frana nella Conca del Pra

La foto circolata dopo la frana nella Conca del Pra

Nella baita su cui si è abbattuto un blocco roccioso, così grande da raderla al suolo, la notte prima ci aveva dormito l’allevatore che in questo periodo fa pascolare i propri animali nella Conca del Pra. Martedì 25 giugno, verso le 21, quando da un canalone in zona Partia d’Amount, sul versante nord, si è distaccato l’enorme masso poi schiantato sul tetto, nell’abitazione fortunatamente non c’era nessuno. “Invece di proseguire la sua corsa all’interno del canalone, il blocco per qualche motivo ha deviato a sinistra finendo in quell’area dove ci sono tre baite, una vicina all’altra, distruggendo quella al centro” spiega Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice, Comune nei cui confini rientra la Conca. A Partia d’Amount, non sono le uniche abitazioni presenti: “Ci sono almeno 6 aziende agricole in quella zona, con le loro stalle, i laboratori per la caseificazione e gli animali in alpeggio. In questo periodo dell’anno c’è tanta gente che rimane lì per lavorare”.

A seguito del sopralluogo svolto oggi dal geologo incaricato dal Comune parte dei fabbricati di Partia d’Amount sono stati evacuati ed è stata emessa l’ordinanza che ne vieta l’accesso: “La zona colpita verrà delimitata vietando il pascolo e cercheremo una soluzione alternativa e temporanea che permetta comunque alle aziende di rimanere in alpeggio”. Per riaprire l’area, il Comune dovrà attendere il sopralluogo della Regione: “Solo quando potremo essere certi che non seguiranno ulteriori distacchi potremo riaprire l’area”.

Elisa Rollino

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