/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 27 giugno 2024, 10:42

Differenze tra autonomi e liberi professionisti: facciamo chiarezza

La distinzione tra lavoratori autonomi e liberi professionisti è spesso fonte di confusione, sia per i neofiti del settore sia per coloro che vi operano da anni.

Differenze tra autonomi e liberi professionisti: facciamo chiarezza

La distinzione tra lavoratori autonomi e liberi professionisti è spesso fonte di confusione, sia per i neofiti del settore sia per coloro che vi operano da anni. Comprendere le peculiarità di queste due categorie è utile per scegliere la forma più adatta di attività, gestire correttamente gli aspetti fiscali e normativi e ottimizzare la propria carriera professionale.

Per intenderci, un lavoratore autonomo è un individuo che offre servizi o prodotti per conto proprio, senza vincoli di subordinazione verso un datore di lavoro. Questa categoria comprende una vasta gamma di professioni, dai commercianti agli artigiani, fino ai consulenti e ai freelance. Il lavoratore autonomo si occupa personalmente della gestione della propria attività, dalla ricerca dei clienti alla fatturazione, passando per la gestione delle imposte e dei contributi previdenziali. 

Il libero professionista, invece, si distingue principalmente per il tipo di prestazione offerta, che richiede competenze specifiche e riconosciute. Spesso associato a ordini professionali, come ingegneri, avvocati, commercialisti o medici, il libero professionista esercita una professione regolamentata e soggetta a normative specifiche. Questo comporta non solo il rispetto di determinati requisiti formativi e deontologici, ma anche l'iscrizione a un albo o un ordine professionale che ne garantisce l'abilitazione all'esercizio.

Aspetti normativi

Dal punto di vista normativo, le differenze tra autonomi e liberi professionisti sono significative. I lavoratori autonomi, in generale, non sono soggetti all'iscrizione a un albo professionale e non necessitano di specifiche autorizzazioni per esercitare la propria attività, fatta eccezione per alcune categorie regolamentate. Per i liberi professionisti, invece, l'iscrizione a un ordine professionale è obbligatoria e vincolante per poter esercitare legalmente la propria professione.

Inoltre, i liberi professionisti sono spesso soggetti a controlli periodici da parte degli ordini professionali, che verificano il rispetto delle normative vigenti e degli standard deontologici. Questo sistema di controllo garantisce un elevato livello di professionalità e affidabilità, tutelando sia i professionisti stessi che i loro clienti.

Regime fiscale

Il regime fiscale rappresenta un altro elemento distintivo tra autonomi e liberi professionisti. Entrambe le categorie possono aderire al regime forfettario, che consente di beneficiare di semplificazioni fiscali e di una tassazione agevolata. Tuttavia, le modalità di gestione delle imposte e dei contributi previdenziali possono variare.

I lavoratori autonomi possono scegliere tra diverse forme giuridiche per la propria attività, come la ditta individuale o la società di persone, ognuna delle quali comporta specifiche implicazioni fiscali e contributive. I liberi professionisti, invece, operano generalmente come persone fisiche, anche se possono costituire studi associati o società tra professionisti per gestire in modo più efficiente la propria attività.

Contributi previdenziali

Per quanto riguarda i contributi previdenziali, i lavoratori autonomi versano i propri contributi all'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), che gestisce le diverse casse previdenziali a seconda della categoria di appartenenza. I liberi professionisti, invece, versano i contributi alle casse previdenziali dei rispettivi ordini professionali, che offrono specifiche tutele pensionistiche e assistenziali. 

Questa differenza comporta non solo diverse modalità di calcolo e versamento dei contributi, ma anche diverse prestazioni previdenziali. Le casse professionali dei liberi professionisti, infatti, offrono spesso servizi aggiuntivi, come fondi integrativi e assistenza sanitaria, che possono rappresentare un importante valore aggiunto per i professionisti iscritti.

Vantaggi e svantaggi

Scegliere tra essere un lavoratore autonomo o un libero professionista dipende da vari fattori, tra cui le proprie competenze, le aspettative economiche e la predisposizione personale verso un tipo di attività piuttosto che un altro. I lavoratori autonomi godono di una maggiore libertà operativa e possono diversificare maggiormente i propri servizi. Tuttavia, devono affrontare una maggiore incertezza economica e una gestione più complessa degli aspetti fiscali e amministrativi.

I liberi professionisti, d'altro canto, possono beneficiare di un maggior riconoscimento professionale e di una clientela più fidelizzata, grazie all'iscrizione a un ordine professionale che ne garantisce la competenza. D'altra parte, sono soggetti a rigidi requisiti normativi e deontologici, che possono limitare la flessibilità operativa e richiedere un costante aggiornamento professionale. In entrambi i casi, 

In conclusione quindi, ogni categoria presenta specifiche caratteristiche normative, fiscali e previdenziali che influiscono sulla gestione dell'attività e sulle prospettive di carriera. Sia che siate imprenditori in cerca di collaboratori, sia che siate privati alla ricerca di servizi professionali, conoscere queste differenze vi permetterà di fare scelte più consapevoli e mirate. 

Per un approfondimento dettagliato su queste differenze, visita la sezione dedicata del libero professionista sul sito beprof.it. BeProf, nata dall’esperienza di Confprofessioni, offre una piattaforma di contenuti e servizi esclusivi, pensata per supportare i liberi professionisti e aiutarli a navigare il complesso mondo del lavoro autonomo. Scarica l'app gratuitamente dall'Apple Store o dal Play Store di Google e scopri tutti i vantaggi riservati ai professionisti!

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium