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Economia e lavoro | 27 giugno 2024, 07:07

Allarme dei sindacati: "La Procemsa licenzia due dipendenti senza alcuna trattativa"

L'azienda conta al momento 140 lavoratori, oltre a 50 somministrati e in staff leasing. La Filctem Cgil: "Otto ore di sciopero, la proprietà torni sui suoi passi". Fiodor Verzola, assessore di Nichelino: "Allarmato e sconcertato"

manifestazione di lavoratori

Già in passato c'erano state manifestazioni sindacali legate alla Procemsa di Nichelino

Ancora una volta sindacati in trincea per una vicenda che riguarda la Procemsa di Nichelino. Dopo gli episodi legati al 2021 e 2022, infatti, che erano poi giunti a una composizione, nei giorni scorsi - spiegano i rappresentanti dei lavoratori - l'azienda avrebbe licenziato due lavoratrici assunte a tempo indeterminato.

"Una decisione presa dalla società senza alcuna interlocuzione preventiva con le lavoratrici e con la rappresentanza sindacale - dicono dalla Filctem Cgil - Il motivo addotto per il licenziamento è la soppressione del posto di lavoro". Procemsa è un azienda con circa 140 dipendenti diretti e circa 50 tra lavoratori somministrati e staff leasing.

La rabbia dei sindacati: "Inaccettabile"

"È inaccettabile, ammesso e non concesso che le posizioni di lavoro siano realmente state soppresse, il fatto che non ci sia stato il benché minimo tentativo di trovare una diversa collocazione alle lavoratrici, aggiungono i rappresentanti dei lavoratori. Che sottolineano anche alcuni passati presenti sul sito dell'azienda in cui si trovano principi di codice etico che andrebbero in contrasto con la decisione assunta. 

"Nel caso in questione è del tutto evidente la distanza tra le dichiarazioni formali e la realtà. Come prima reazione a questo atto aziendale abbiamo dichiarato congiuntamente con la RSU un pacchetto di 8 ore di sciopero.La Filctem CGIL tutelerà in tutte le sedi le lavoratrici che ci daranno mandato qualora l’azienda non ritornasse sui propri passi. I lavoratori non sono una merce ma esseri umani che per vivere debbono lavorare. Chiediamo per loro dignità e rispetto, quello vero".

L'assessore Verzola: "Allarmato e sconcertato"

Sulla vicenda, duro il commento da parte dell'assessore al Lavoro del Comune di Nichelino Fiodor Verzola: "Sono allarmato e sconcertato dal solito modo di agire di questa proprietà, non curante dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Purtroppo ho avuto modo di constatare in prima persona la scarsa propensione della proprietà al dialogo con qualsiasi interlocutore".

"Il Comune si era immediatamente posto a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori a rischio licenziamento già alcuni anni fa. Personalmente avevo richiesto un incontro alla proprietà trovandomi di fronte a un atteggiamento privo della benché minima empatia nei confronti della controparte - ha aggiunto Verzola - evidentemente, i lavoratori sono concepiti esclusivamente come numeri e forza atta alla produzione, privi della benché minima dignità".

L'assessore di Nichelino ha concluso con amarezza dicendo: "Constato che questo atteggiamento padronale persiste ancora. Noi lotteremo in ogni sede e ad ogni livello affinché le lavoratrici e i lavoratori licenziati possano essere reintegrati immediatamente, siamo al loro fianco senza se e senza ma".

Massimiliano Sciullo

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