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Cronaca | 27 giugno 2024, 19:29

Una nuova vita per il Laghetto del Villaretto, Zaccaro: "Area totalmente ripulita e pronta ad aprire al pubblico"

La riqualificazione è stata resa possibile grazie a un patto di collaborazione tra associazioni, volontari e istituzioni

Una nuova vita per il Laghetto del Villaretto, Zaccaro: "Area totalmente ripulita e pronta ad aprire al pubblico"

Per rispondere al caldo che incombe su Torino, la circoscrizione 6 ha annunciato la riapertura al pubblico dell'area verde del Laghetto del Villaretto. Il polmone verde della Torino nord sarà aperto nei periodi di luglio e agosto, durante il primo e il terzo sabato del mese.

Un'area che si lascia finalmente alle spalle il suo triste passato di degrado a causa di occupazioni abusive, pesche illecite nell'area acquifera e soprattutto le numerose discariche abusive che si trovavano all'interno del parco. Una nuova vita che restituisce alla fauna e al mondo animale una nuova speranza, salvaguardando l'ambiente dalle precedenti minacce di inquinamento.

"Ringrazio l'assessore Chiara Foglietta che che ha sostenuto da subito il lavoro e lidea della circoscrizione. Il laghetto del Villaretto, che non si chiamerà più laghetto del pescatore per evitare di incentivare comportamenti sbagliati, aprirà ufficialmente nel periodo estivo dopo essere stato totalmente ripulito - annuncia la coordinatrice all'Ambiente della circoscrizione 6 Giulia Zaccaro - Il laghetto è un grande punto di ritrovo per i residenti durante i periodi caldi, un luogo che richiama la pace grazie alle sue bellezze naturalistiche".

La riqualificazione del Parco è stata resa possibile grazie a un patto di collaborazione realizzato da diverse realtà territoriali. Sono infatti numerosi i cittadini che volontariamente hanno ripulito l'area, offrendo un'importante aiuto alle organizzazioni come l'OIPA (l'organizzazione Internazionale Protezione Animale) o l'associazione "Pro Natura Animali", entrambe in prima linea insieme alla città, alla circoscrizione 6 e ad Amiat nei lavori di ripristino dell'area.

"Grazie alle varie collaborazioni con la circoscrizione, i cittadini e la città, siamo riusciti a ripristinare un'area molto ampia, che si presta molto bene per la fauna - spiega Roberto Piana, referente di Pro Natura Animali - Oggi si contano circa 40 specie di animali d'acqua, ma anche di bosco tra cui numerosi rapaci notturni e uccelli di varie specie come i picchi rossi. La nostra intenzione sarà anche quella di creare capanne di osservazione, creando attività volte all'informazione sul mondo animale presente nell'area".

"All'interno dell'area tutti i rifiuti sono stati rimossi e l'area, grazie al sostegno di Amiat, è stata totalmente ripulita. Inoltre abbiamo ripristinato l'intera recinzione grazie agli aiuti della città di Torino - commenta Alessandro Piacenza, referente dell'OIPA - La frequentazione abusiva oggi è un fenomeno marginale, sono ormai pochi i pescatori che utilizzano il laghetto illegalmente. Purtroppo non potremo consentire a tutti coloro che entreranno nell'area di fare il giro di tutto il lago, questo perché non possiamo permetterci di disturbare le numerose nidificazioni che si trovano nella zona alborea".

Marco D’Agostino

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