L’idea è di consentire il recupero e la trasformazione delle cascine storiche, tutelandone però la forma, l’aspetto e le caratteristiche come elementi decorativi e antiche corti. Italia Nostra del Pinerolese ha presentato un documento in Comune a Pinerolo per modificare le norme del Piano regolatore. La proposta verrà discussa domani, lunedì 17 giugno, in Commissione urbanistica.
L’idea nasce dal caso della Cascina Badino al centro di un intervento edilizio di demolizione e ricostruzione che ha fatto perdere l’impronta originale. L’edificio si trovava a fianco del rotondone che collega Riva a Pinerolo, sulla destra, in direzione Roletto. Su di lui ha compiuto delle ricerche l’archivista Marco Calliero, individuandone l’origine nel quindicesimo secolo e come fosse gemella della Cascina delle Bogliette e collegata a quella di San Giacomo, rientrando nel patrimonio delle monache Clarisse. Il suo abbattimento ha segnato la cancellazione dell’ultimo immobile del vecchio Monastero.
Italia Nostra chiede maggior tutela per la settantina di cascine restanti, proponendo di allegare alla documentazione, per procedere con l’intervento edilizio, rilievi grafici e fotografici che mostrino l’aspetto dello stabile, in maniera tale da poterlo confrontare con il risultato finale. Oltre a un’indicazione precisa delle tecniche costruttive che si adotteranno, dei materiali che verranno impiegati e così via. Inoltre propone di prevedere un eventuale arretramento dell’edificio dalla sede stradale, per garantire forme di mobilità leggere, come lo spostamento in bicicletta o a piedi.